SCIALOJA, Antonio
Giurista, figlio di Enrico, nato a Roma il 19 novembre 1879. Ha insegnato diritto civile e poi diritto commerciale alle università di Urbino (1904), Camerino (1905), Perugia (1906), [...] del diritto della navigazione; è direttore effettivo, altresì, di Il Foro Italiano e di un commentario del codice civile. Deputato di opposizione nel 1923, nel 1924 fu sottosegretario ai lavori pubblici, ma si dimise il 3 gennaio 1925. Senatore nel ...
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. Camera dei deputati (VIII, p. 529 e App. I, p. 348). - La Camera dei deputati che con la istituzione del collegio unico nazionale (24 marzo 1929) in forza della riforma Rocco aveva perduto ogni origine [...] occorre che il quoziente per l'elezione nelle circoscrizioni (ossia il numero minimo di voti occorrente per l'elezione di un deputato) sia fisso e non già decrescente sino ad esaurimento come avviene nel sistema d'Hondt, e ciò si ottiene sommando i ...
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L’idea di rappresentanza politica nasce nel medioevo, in corrispondenza con la nascita delle istituzioni parlamentari (Parlamento). La nozione di rappresentanza politica era, infatti, sconosciuta sia al [...] dalla Costituzione U.S.A. del 1787 e dalla Costituzione francese del 1793, la quale si limitava ad affermare che ogni deputato appartiene alla nazione intera (art. 29). Con l’affermazione dello Stato liberale (Forme di Stato e forme di governo) e il ...
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Avvocatessa italiana (Milano 1926 - Roma 2008); nota come "l'avvocato delle donne" per il forte impegno profuso in difesa dei diritti femminili, ha patrocinato in numerosi processi con reati di abuso e [...] , si ricorda la difesa di una delle vittime del massacro del Circeo avvenuto nel sett. 1975. Eletta nel 1994 deputato in Parlamento nelle file di Forza Italia, presiedette la Commissione nazionale per le pari opportunità, firmando anche nel 1996 la ...
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D’Ondes Reggio, Vito
Giurista e uomo politico (Palermo 1811 - Firenze 1885). Laureato in giurisprudenza nel 1832 a Palermo, entrò in magistratura e fu poi chiamato a reggere i tribunali di Catania, [...] costituzionale pubblico e internazionale all’università di Genova dove insegnò per dodici anni, fino al 1866. Eletto deputato al Parlamento per l’VIII legislatura (1861), inaugurava un decennio di attività parlamentare che si doveva concludere ...
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Patriota (Fucecchio 1813 - ivi 1862); collaboratore dell'Antologia di G. P. Vieusseux, nel 1840 divenne prof. di diritto civile nell'univ. di Pisa. Fu tra i primi in Italia ad accogliere il sansimonismo, [...] possibilità unitaria e sopravvalutando l'iniziativa e l'apporto francese, favorì per qualche tempo il movimento murattiano e, deputato all'Assemblea toscana (era andato volontario alla guerra del 1859), si dichiarò contrario alla fusione col Piemonte ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] si svolsero in particolare attraverso la gazzetta genovese Unità italiana e Dovere, diretta da M. Quadrio.
Nella sua qualità di deputato fu relatore delle seguenti leggi: per l'autorizzazione a maggiori spese e a spese nuove sul bilancio per il 1860 ...
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Botanica
Carattere del polline che non germina se viene a contatto con lo stimma dello stesso fiore o di altri fiori della stessa pianta. Le piante sono dette incompatibili se: a) tra di esse non avviene [...] di un capoluogo di provincia e membro della Camera o del Senato, e si tende ad affermare la i. tra l’ufficio di deputato o senatore e determinate cariche in enti pubblici. In senso alquanto diverso, si parla pure di i. quando la legge vieta che due ...
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ROMANO, Liborio
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Patù, in provincia di Lecce, nel 1798, morto ivi il 17 luglio 1867. Apparteneva a famiglia alla quale - come ebbe a scrivere nelle sue Memorie politiche [...] uno dei più strenui promotori della petizione con la quale s'invocava da Ferdinando II il patto costituzionale. Presentatosi deputato, non fu eletto. Probabilmente non prese parte ai fatti del 15 maggio: tuttavia, infierita con maggiore violenza la ...
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DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] gli studi nell'università ticinese. Indicato in un documento del 1419 come "iuris doctor", dal 1420 fu deputato della Fabbrica del duomo, nel novero dei rappresentanti del Collegio dei giureconsulti. Fu presente in quella importante istituzione ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...