derivadeicontinènti In geografia, teoria secondo la quale le masse continentali si sarebbero mosse in senso orizzontale, le une rispetto alle altre, nel corso del tempo geologico, assumendo differenti [...] di lavoro fu sostenuta da numerosi dati di natura geofisica, geologica, paleontologica e paleo-climatica. Attualmente la derivadeicontinenti è intesa non più in senso wegeneriano, ma come un fenomeno dinamico profondo che coinvolge anche il ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] temperature minori e perciò a creare zone del mantello parzialmente fuse, e quindi plastiche.
Distribuzione delle t. emerse e derivadeicontinenti
Circa il 71% della superficie terrestre, pari a 361 milioni di km2, è occupata da acque; le terre ...
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Conformità o equivalenza tra più parti, termini, elementi.
Biologia
Concetto che esprime il rapporto fra organi o strutture morfologiche propri di categorie tassonomiche diverse (fig. 1), ma aventi la [...] del Golfo di Guinea. Gran parte di queste o. furono utilizzate da A. Wegener come prova geografica della derivadeicontinenti.
Matematica
Geometria proiettiva
O. piana
Particolare o. tra due piani coincidenti che ammette una retta u di punti ...
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Dopo la crociera del Meteor (1925-27) che ha portato a nuove concezioni nella dinamica oceanica, già in parte precedentemente accennate, sono continuati gli studî, particolarmente sul bacino settentrionale [...] dei sommergibili.
Tutti i sommergibili operanti erano diretti dal comando in capo dei sommergibili (Befehlshaber der 'Atlantico costituiva una minaccia per la sicurezza del continente americano e proclamò lo stato di "illimitata emergenza ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] reciproco movimento, allontanandosi, collidendo o scivolando l’uno sotto l’altro, fenomeni macroscopicamente responsabili della cosiddetta derivadeicontinenti. Le spinte e le interazioni relative a questi spostamenti sono causa di forti tensioni in ...
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Oceanografia
Forese Carlo Wezel
Sommario: 1. Introduzione. 2. La nascita dell'oceanografia. a) Il rilievo dei grandi oceani. b) Archi insulari. c) Atolli e guyots del Pacifico. 3. La fioritura dell'oceanografia: [...] che un frammento relitto dell'antica copertura continentale. Nel suo primo lavoro sulla derivadeicontinenti, Wegener (v., 1912) anticipò l'idea dell'espansione dei fondi oceanici, quella della relazione tra batimetria ed età del fondale e forse ...
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biogeografia
Marco Di Domenico
La distribuzione dei viventi sulla superficie terrestre
La distribuzione attuale degli esseri viventi sul nostro pianeta è il risultato della loro capacità di adattamento [...] mutamenti della Terra, come i cambiamenti climatici e la derivadeicontinenti. Essa è in definitiva frutto del presente e del passato. La scienza che studia questi fenomeni si chiama biogeografia ed è relativamente recente, ma di grande importanza ...
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In origine, arte di dividere i terreni (moderna agrimensura), oggi scienza che studia forma e dimensioni della Terra e si occupa di determinare il campo gravitazionale terrestre. La g. si suddivide a seconda [...] con modulo di elasticità paragonabile a quello dell’acciaio. Le variazioni di longitudine dovrebbero invece collegarsi al fenomeno della derivadeicontinenti. Un notevole passo avanti in questo campo è stato compiuto con l’uso sistematico di orologi ...
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Geofisico e meteorologo (n. Berlino 1880 - m. in Groenlandia 1930). Prof. di meteorologia all'univ. di Amburgo (1919), poi di geofisica e meteorologia all'univ. di Graz (1924), partecipò, in qualità di [...] anche su basi geologiche, paleontologiche e paleoclimatiche la sua teoria mobilista della derivadeicontinenti, esposta nelle diverse edizioni (1915-29) di Die Entstehung der Kontinente und Ozeane (trad. it. 1942), alla quale deve soprattutto la sua ...
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Geodeta (L'Aia 1887 - Amersfoort 1966), prof. di geodesia nell'univ. di Utrecht (dal 1927); autore di ricerche gravimetriche; per le osservazioni in mare a bordo di sommergibili adoperò apparecchi e strumenti [...] giunse alla convinzione della validità della teoria della derivadeicontinenti come conseguenza della frammentazione di un solo continente iniziale. Dal 1947 fu socio dell'Accademia dei Lincei e dal 1964 della Pontificia accademia delle ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
continenza
continènza s. f. [dal lat. continentia, der. di contineri, continere; v. continente1]. – 1. Moderazione nel soddisfacimento dei bisogni materiali e dei piaceri; in teologia, il grado iniziale e imperfetto della virtù della temperanza,...