Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] ad altri antibiotici (v. Lyon e Skurray, 1987; v. genetica, voll. VIII e X).
La maggior parte dei ceppi MRSA da pochi giorni non sarebbero riscontrabili anticorpi specifici. Da qui deriva la buona prassi di limitare le trasfusioni ai casi di reale ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] e approfondisce ed elabora con la tenacia che gli deriva dal convincimento profondo che soltanto così il quarto stato controversie; un sindacato che rifuggiva dal condividere, per ragioni ‘genetiche’, l’idea della lotta di classe, non solo non era ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] viene usata la tecnica di colorazione di Papanicolau, da cui deriva il nome Pap test (Papanicolau test), con cui spesso si di adenina, guanina, timina e citosina, risiede l'informazione genetica. Normalmente i filamenti di DNA si appaiano tra di ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] Atesis" (8), l'odierno Adige, dal quale con ogni probabilità derivò l'antico nome di "Ateste" (9); così Padova entro una 9.
4. Giovan Battista Pellegrini - Aldo Luigi Prosdocimi, La lingua Genetica, I, Padova 1967, pp. 25-290; Giulia Fogolari, La ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] a Homo sapiens (sebbene alla luce dei più recenti dati genetici tale ipotesi sia altamente improbabile).
Rispetto ad altre regioni, 'isola era unita al Borneo, in seguito subì movimenti di deriva verso est. Quando nel corso del Pleistocene i mari si ...
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Lavoro e culture sindacali nel Mezzogiorno
Gian Primo Cella
Vincenzo Fortunato
Modernizzazione, lavoro industriale, culture sindacali
Il termine modernizzazione è stato la parola chiave nei primi due [...] i caratteri delle relazioni industriali basate sulla strutturazione genetica del conflitto come fenomeno esogeno e indipendente dalla della partecipazione e del dialogo con l’azienda. Ne deriva un sindacato che, soprattutto nei primi anni di attività ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] argomentazioni e discussioni, sono affrontati principalmente problemi di genetica e di embriologia. Tra tutti questi testi anteriore a tutti i generi e a tutte le definizioni. Da essa deriva ogni cosa; è la prima essenza, la natura o il principio ...
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Psicologia genetica
Jean Piaget
di Jean Piaget
Psicologia genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli stadi dello sviluppo. 3. Il ruolo dell'azione nella formazione del pensiero. a) Classificazione proposta [...] adulta, può porsi in evidenza: per questo la psicologia genetica è diventata il metodo di indagine elettivo su cui deve matematica
Se questo è il modo in cui le operazioni mentali derivano dall'azione sugli oggetti e se ogni azione sull'oggetto nasce ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] la psiche stessa (ma non necessariamente ereditati per via genetica), e sono solo in parte modificati dai fattori storici e
Se l'immaginare è l'attività innata dell'anima mundi, ne deriva che la fantasia è sempre in atto e non è quindi soggetta ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] intorno al filamento principale, così che ne deriva un aspetto molto caratteristico e simmetrico delle sezioni si è registrata una vera esplosione di ricerche morfologiche, chimiche, genetiche e, sia pure con carattere non primario e determinante, ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...