Composti chimici naturali
Cesare Casagrande
Carlo Scolastico
La chimica organica ha avuto un ruolo essenziale per lo sviluppo moderno della farmacologia e della terapeutica. Nei primi anni dell'Ottocento, [...] quantità di 60 g, necessaria per gli studi clinici iniziali. La sintesi, denominata Novartis-Smith-Paterson per dare atto della derivazione da approcci precedenti dei due studiosi, ha richiesto 39 passaggi, 26 dei quali in sequenza lineare, e un buon ...
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GIOCHI_MATEMATICI
Ennio Peres
GIOCHI MATEMATICI
Con il termine matematica ricreativa si intende quel vasto insieme di questioni logico-matematiche che vengono affrontate per spirito ludico e puro piacere [...] Mentre alcune lingue offrono un gran numero di possibilità diverse, l’unico esempio ottenibile in italiano, a meno di banali derivazioni, è quello sopra riportato.
6.5 Sudoku (Howard Garnes, 1979)
Lo schema standard di un problema di Sudoku è formato ...
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Fisica matematica
EEugene P. Wigner
di Eugene P. Wigner
Fisica matematica
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della matematica nella fisica. a) Uno schema dei concetti fondamentali della fisica. [...] per x (misura della coordinata x della posizione), o l'operatore H della (13a) (misura dell'energia), o −i per la derivata rispetto ad x (misura della massa per la velocità nella direzione x). Egli dette anche un'espressione per la probabilità di un ...
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L’aggettivo sostantivato è una sottoclasse delle ➔ parti del discorso costituita da ➔ nomi che sono formalmente e diacronicamente ➔ aggettivi, e che per un processo di transcategorizzazione hanno cambiato [...] costrutti quali *i blu e rosso, *i paleolitico e neolitico, *i lucchese e pisano, nonostante essi siano evidentemente derivabili per via di ellissi.
Si noti, infine, come la sostantivazione non escluda che l’elemento sostantivato conservi proprietà ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] aritmetiche sui numeri di codice delle formule. Per esempio a una regola come il modus ponens che da A e A ⇒ B derivava B, poteva essere associata una funzione aritmetica fmp, tale che, dette nA, nA⇒B e nB le codifiche delle formule relative, si ...
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RUFINO da Piacenza
Giancarlo Andenna
RUFINO da Piacenza. – Non sono noti i nomi del padre e della madre; secondo la testimonianza di Salimbene de Adam (Cronica, a cura di O. Holder-Egger, 1905-1913, [...] suo potere, qualora fosse stato occupato in altri negozi, e un plafond di spesa massimo di 1500 once d’oro, derivabili dalle proprietà del demanio della Chiesa romana, per finanziare i fedeli della Chiesa.
Giunto in Sicilia, Rufino raggiunse subito ...
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MODELLISTICA DIFFERENZIALE.
Laurent Desvillettes
- Equazioni alle derivate parziali provenienti dalla modellistica. Studio qualitativo delle equazioni alle derivate parziali. Soluzioni esplicite e approssimate. [...] volte), può succedere che, a partire da un dato istante, tale soluzione presenti una singolarità, cioè essa non sia più derivabile, o persino non sia più continua. Così, il sistema di Eulero in meccanica dei fluidi può produrre tali singolarità (urti ...
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Fisica. - Introduzione. - Questo tipo di a. nella fisica moderna è particolarmente importante per la necessità che c'è di sottoporre uno stesso sistema fisico, in genere non identicamente riproducibile, [...] di un materiale è sempre d'importanza fondamentale, in quanto, in linea di principio, tutte le proprietà sono derivabili dalla struttura. Tra queste c'è in particolare la correlazione tra parametro reticolare e composizione, che permette di risalire ...
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PRODOTTI INFINITI
Tullio Viola
Data una successione d'infiniti numeri, reali o complessi,
formiamo la nuova successione
con P1 = a1, P2 = a1 a2, ..., Pn = Pn-1 an = a1 a2 ... an-1 an, ... Per evitare [...] e della definizione di uniforme convergenza, data poco sopra per il p. i. [5]).
XI) Se le funzioni fn(x) sono tutte derivabili in uno stesso intervallo I dell'asse reale, e se in I sono uniformemente convergenti entrambe le serie
allora il p. i. [5 ...
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Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] di K. Jaspers (1913), che con il suo studio sulla gelosia distinse: le idee deliranti psicologicamente comprensibili e derivabili (sviluppo psichico), che sono connesse ai fatti vissuti e al destino del soggetto, benché per la loro insorgenza sia ...
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derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.
derivare1
derivare1 v. intr. e tr. [dal lat. derivare tr., propr. «trarre l’acqua da un ruscello», der. di rivus «ruscello, corso d’acqua»]. – 1. intr. (aus. essere) Scaturire, aver origine, provenire (detto di un corso d’acqua): il Po deriva...