Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] numero a partire da una serie di variabili, similmente un funzionale si può considerare come una 'prescrizione' per produrre un numero forma:
formula (28)
dove
formula (29)
è la derivatafunzionale di un opportuno termine Exc[ρ(r)], essendo δ(r- ...
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VOLTERRA, Vito
Matematico, nato ad Ancona il 3 maggio 1860. Dopo un breve periodo di studî universitarî di scienze naturali a Firenze, dove fu assistente di A. Roiti, si trasferì, nel 1878, all'università [...] dei fondatori dell'analisi infinitesimale (v. funzionali). Egli poté così introdurre per i funzionali le nozioni di variazione e di derivatafunzionale -analoghe a quelle di differenziale e di derivata per le funzioni ordinarie (v. differenziale ...
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PINCHERLE, Salvatore
Matematico, nato a Trieste l'11 marzo 1853. Laureato in fisico-matematica a Pisa nel 1874, fu professore al liceo di Pavia dal 1875 al 1880. Nel 1877-78 ebbe un posto di perfezionamento [...] sur le calcul fonctionnel distributif, in Math. Annalen, XLIX [1897)). Spetta a lui una nozione feconda di derivatafunzionale, che, per ogni operazione distributiva, applicata nell'intorno di una arbitraria funzione, conduce ad uno sviluppo in ...
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FUNZIONALI
Luigi Fantappiè
. 1. Definizioni. - Il concetto di "funzionale" (termine dovuto a J. Hadamard, e derivante dalla locuzione più precisa "operatore funzionale") è uno dei più importanti dell'analisi [...] interi), che nelle funzioni ordinarie indica la variabile yi, rispetto a cui è eseguita la derivazione parziale. L'analogia tra la derivatafunzionale (17) di un funzionale F e le derivate parziali ∂f/∂yi. di una funzione ordinaria f(y1, y2,...., ym ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] e complesse, per la maggior parte già presenti nel corredo neurofisiologico dei vertebrati primitivi. La concezione funzionalederivata logicamente da questo insieme di dati fisiologici sembrò essere messa in dubbio allorché Magoun e Rhines (v ...
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FUNZIONALE, ANALISI (v. funzionali, XVI, p. 180)
Tullio Viola
Portano questo nome gli sviluppi più moderni dell'analisi matematica, generati dalla fecondazione che le teorie classiche hanno ricevuto [...] . Seguendo l'uso, chiamiamo F(x) un "funzionale".
Un tale funzionale F(x) si dice "continuo" in A, variabile reale x, definita nell'intervallo chiuso [a, b], ivi dotata di derivata prima limitata. Si avrà, per il teorema della media,
Posto M = estr ...
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Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo, [...] (y) ϕ(y)dy, dove ∂F(f)/∂f(y) è una distribuzione. Tra le proprietà algebriche della d. funzionale:
Regole di derivazione
Le regole di derivazione permettono di calcolare la d. di una funzione, costruita mediante altre funzioni, note le d. di queste ...
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funzionalefunzionale [agg. e s.m. Der. di funzione] [agg.] [ANM] Analisi, o calcolo, f.: teoria che generalizza agli spazi di funzioni i metodi e i risultati del-l'analisi matematica classica: v. funzionale, [...] curva y=f(x) è un f. di f(x): A=∫1₀f(x)dx: v. funzionale, analisi. ◆ [ANM] F. convesso: f. per il quale valga la relazione F[αf(x)+ o anche generatore f.: f. da cui è possibile derivare le funzioni di correlazione delle teorie quantistiche: v. campi, ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] E. del tipo:
[19]
Posto y′=t, e indicata con f′(t) la derivata rispetto al proprio argomento della funzione f(t), l’integrale generale è y=cx+f(c .
E. funzionali
Sono e. in cui le incognite non sono numeri, ma funzioni; e. funzionali sono perciò ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] DNA è stato studiato direttamente a livello sia strutturale sia funzionale.
La g. delle popolazioni
Ha per oggetto di studio e l’altra metà ha l’allele A2): in alcuni aschi, derivati da un diploide eterozigote, il numero delle spore con un allele è ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...