Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] è risolubile per radicali: le sue soluzioni si ottengono moltiplicando una radice n-esima di b/a per le radici n-esime del numero 1.
E. cubica (o di 3° grado). E. segno di integrazione sia sotto segni di derivazione. Si incontrano, per es., nello ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] lega la trasformata di Laplace della derivata della funzione a quella della funzione stessa muta in sé un dato insieme, si dice potenza n-esima di T, e si indica con Tn, il prodotto di T per sé stessa presa n volte. Una t. tale che una sua potenza Tn ...
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molteplicità In matematica, m. d’intersezione di più varietà algebriche in un punto comune è il numero intero positivo che si associa a ogni punto comune a due o più varietà algebriche e che denota (in [...] stesso ordine di C e D: C′, D′ si intersecano in m ∙ n punti semplici. Se C′, D′ tendendo a C, D in tutti i modi è radice s-pla dell’equazione f(x) = 0, si ha
dove f(h)(α) indica la derivata h-esima f(h)(x) del polinomio f(x), calcolata per x = α. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] espone il teorema di Dedekind, la derivazione nei campi e la teoria di proprietà delle funzioni con potenza p-esima integrabile; si dimostra il teorema E esiste un insieme μ-trascurabile N in K e una partizione di K∩⊂N formata da una successione (Kn ...
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Fermat, ultimo teorema di
Massimo Bertolin
"Cubum autem in duos cubos, aut quadrato quadratum in duos quadrato quadratos, et generaliter nullam in infinitum ultra quadratum potestatem in duos ejusdem [...] vi è un isomorfismo (definito dalla funzione di Weierstrass e dalla sua derivata) tra ℂ/Λτ e i punti complessi Eτ(ℂ) della curva ellittica Eτ di valgono le relazioni Tnf=anf, dove an è l'n-esimo coefficiente nella q-espansione di f. L'assegnazione Tn ...
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jacobiano
jacobiano (o iacobiano) [agg. e s.m. Der. del cognome di K.G.J. Jacobi] [ALG] Curva j. (o, assolut., jacobiana s.f.): di un sistema lineare doppiamente infinito (rete) di curve algebriche piane [...] ₁,x₂,...,xn), (k variabile da 1 a n), è il determinante della matrice quadrata di ordine n nella quale il k-esimo elemento della i-esima riga è la derivata parziale della k-esima funzione rispetto alla i-esima variabile, cioè della matrice (matrice j ...
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multiplo
mùltiplo [agg. e s.m. Der. del lat. multiplus, da multus "molto"] [LSF] Non semplice, costituito da più enti semplici. ◆ [MTR] Unità di misura di una grandezza pari a un certo numero di volte [...] a dell'equazione tale che quest'ultima è divisibile per (x-a)n ma non per (x-a)n+1; essa è radice (n-1)-esima dell'equazione f'(x)=0 essendo f'(x) la derivata prima della f(x); in partic., per n=2,3,... si parla di radice doppia, tripla, ecc. ◆ [ALG ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, l’n...
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...