La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] avevano l'ulteriore regolarità necessaria per poter scrivere per esse la proprietà differenziale
dove Dh è la derivazioneparziale rispetto alla variabile xh.
Le soluzioni trovate da Hilbert erano dunque funzioni armoniche. Per provare questa ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] ed. Milano 1988, p. 43) e la più profonda intuizione, derivata dalla filosofia indiana e da Schopenhauer, secondo la quale la vita è del M. sono stati tradotti (in modo più o meno parziale) in diverse lingue. Fra le traduzioni della Persuasione e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La matematica del Novecento è stata paragonata nel 1951 da Hermann Weyl al delta del [...] versione generalizzata per varietà di dimensione n e sfere Sn, che è stata parzialmente risolta: una risposta positiva per la dimensione n > 4 è – scrive l’autore – può e deve essere derivata a partire da assiomi, esattamente come la geometria o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] progetto verrà effettivamente bloccato, determinando più tardi un suo parziale recupero mediante la promulgazione del nuovo Codice di diritto dalla preoccupazione di rimarcare la profonda metanoia derivata in questo più che illustre esponente della ...
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Bizantina, Civiltà
Agostino Pertusi
Il primo problema che ci dobbiamo porre è se D. ebbe una conoscenza concreta e precisa della cultura greco-bizantina. La risposta è in gran parte negativa: D. non [...] a Cangrande della Scala, sulla cui autenticità completa o parziale tanto si è discusso anche ai giorni nostri, allude a Pd XI 19-20, XIII 55-60, XXIX 136-145, ecc.) è derivata dallo pseudo-Areopagita.
Come nello pseudo-Dionigi, così in D., la luce ...
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La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] embolie polmonari, a fronte di una diminuzione del 34% delle fratture derivanti da osteoporosi, e del 37% dei tumori del colon. Si deve alta, per esempio, sono molto numerosi e solo parzialmente conosciuti. A seconda degli scopi della ricerca, è ...
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Fichte, Johann Gottlieb
Claudio Cesa
Filosofo tedesco, nato a Rammenau, Lusazia sup., nel 1762 e morto a Berlino nel 1814. Non è dato stabilire con sicurezza quando F. abbia iniziato a leggere Machiavelli. [...] era giunta», commentando: «Questa situazione politica è derivata esclusivamente dallo stato della nostra letteratura» (GA, in apertura della scelta di passi di M., la parziale traduzione della Exhortatio ad capessendam Italiam, e l’accostamento ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] ); allo stesso periodo risalgono anche le prime attestazioni del derivato tennista (Panzini 1905: 481). Nel caso della boxe in uso anche nel rugby) e smarcare; palleggio (corrispettivo parziale di dribbling, per il quale circolarono anche scarto e si ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] aver sondato le potenzialità del dialetto in una traduzione parziale della Divina Commedia, fa parlare in prima persona personaggi dialetti in rapporto al nuovo contesto sociale. Ne è derivata un’imprevista fortuna letteraria dei dialetti, che, in ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] contestata nell'ambito della stessa Gioenia. Tale teoria discendeva dalla parziale accettazione di una tesi di J.-B. Lamarck, secondo cui In contrasto con il Lyell, che la riteneva derivata da un antico cono dilavato dall'azione atmosferica e ...
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parziale
agg. [dal lat. tardo partialis, der. di pars partis «parte»]. – 1. a. Che si riferisce solo a una parte, o che costituisce una parte, o si fa solo in parte e sim. (di solito in contrapp. a totale): un’eclissi p. di sole, di luna;...
derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...