La derivazione è un processo morfologico che consiste nella formazione di una parola nuova tramite l’aggiunta di un affisso (➔ affissi), cioè di un elemento non libero (tecnicamente, un morfo legato), [...] ). L’unico ambito di parziale sovrapposizione riguarda l’espressione di alterati e valutativi (canticchiare, suffissato, contro strapagare, prefissato); se l’alterazione debba essere collocata nell’ambito della derivazione è un argomento controverso ...
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Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] rapida e agevole la raccolta delle prove. Tuttavia, se dal fatto di reato è derivata la morte di una o più persone, è competente il giudice del luogo in cui
Approfondimenti di attualità
La nuova riforma parziale del processo civile. Le modifiche al ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] ; da una sua variante, priva del tratto orizzontale inferiore, è derivata l’S latina. La forma dell’S latina fu semplificata nella sia il suono originario; in altri casi.
La parziale lenizione toscana delle occlusive sorde latine è passata tale e ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] (antasthā) quando il contatto è parziale (īṣatspṛṣṭakaraṇa), le spiranti (ūṣman) nominale agni-, al quale si applica il suffisso ḍhaK (=-eya) per formare il derivato āgneya-, 'la cui divinità è Agni'; invece, guṇavṛddhī in Aṣṭādhyāyī, 1.1. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] filosofia e all’epistemologia, affrontate con il rigore derivato dall’esercizio della filologia. Anziché rinchiudere la letteratura tesi aristoteliche e un terzo funge da giudice, nettamente parziale a favore di ciò che sostiene l’autore. Anziché ...
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parziale
agg. [dal lat. tardo partialis, der. di pars partis «parte»]. – 1. a. Che si riferisce solo a una parte, o che costituisce una parte, o si fa solo in parte e sim. (di solito in contrapp. a totale): un’eclissi p. di sole, di luna;...
derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...