LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] intorno alle modalità e ai tempi del viaggio in Emilia - questi declinazione delle scene di costume, rispettoal contesto della pittura veneziana. Del cui si è già fatto cenno, forse derivata dalla conoscenza di stampe o tele seicentesche olandesi ...
Leggi Tutto
GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] al pontificato di Leone X e la prospettiva di una politica meno bellicosa rispetto faceva l'elogio di Venezia, dichiarandosi altempo stesso fautore della "libertà d' di guadagnare grandissima popolarità - derivata anche dal modo spesso animato ...
Leggi Tutto
PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] via Arcivescovado 7, rilevando, nel medesimo tempo, La Cultura, rivista poi diretta da e quasi incantata brutalità narrativa, derivata da modelli americani come, ad un nuovo stile, rarefatto e lirico rispettoal precedente verso lungo gonfio di ‘ ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] del nuovo Stato romano, rispettoal quale il G. restò "detestabile scuola chiamata ateismo del diritto", derivata dal Trattato della legislazione di J. preesistente.
Si trattava di un codice all'altezza dei tempi. Valgano, su tutte, le lodi che F. ...
Leggi Tutto
CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] ff. 21r-73v): entrambe quindi ricollegabili altempo del Corbo. In perfetta sintonia con quale talvolta è possibile ipotizzare la derivazione da manoscritti tardo-antichi. La C. abbia mutato orientamento rispettoal suo predecessore: come quello ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] dell'alterazione degli equilibri europei derivata dal mutato assetto della che metteva in subordine le vicende politiche rispettoal più vasto campo degli interessi culturali e della Biblioteca apostolica Vaticana: da tempo malato, il D. non fu ...
Leggi Tutto
ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] rispetto alla tradizione irlandese-continentale saldamente legata al principio della suddivisione quinaria, l'attestazione settenaria rilevabile nell'Ars ildericiana non può non essere derivata , La cultura cassinese altempo di Bertario, ibid., ...
Leggi Tutto
MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] da suggestioni teoriche funzionali e altempo stesso mobili e discrete.
Fondamentale all'altro, nonostante la diversità e il rispetto per i singoli autori, sì che si ritmico-semantici di origine autoctona o derivata (di qui la comparatistica e ...
Leggi Tutto
GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] nobilis", per quanto decaduta rispettoal suo antico prestigio, doveva L'arrivo del giovane G. veniva a porsi poco tempo dopo la scomparsa di Colombano (che lì era morto parte topica, e può essere derivata senza difficoltà da un manuale scolastico ...
Leggi Tutto
FEDERIGHI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno alla metà del. sec. XIV da Lapo, capitano di cavalleria al soldo del Comune di Firenze, e da Tana di Lamberto di Iacopo Bochini.
La famiglia [...] denominazione "da Sovigliana" sarebbe derivata dal fatto che, essendo magnati quadro politico era assai diverso rispetto a quello della precedente missione Ademollo, Marietta de' Ricci. Vicende di Firenze altempo dell'assedio, con note stor. di L. ...
Leggi Tutto
derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...