Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] discepolo di G. Galilei. Dal 1632 al 1641 pare sia stato segretario di monsignor a quella di derivazione), ma la meccanici sono reversibili e che il tempo è ordinato, ma privo di recipiente di sezione molto più grande rispetto a quella del foro, a ...
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Metrologia
Anthos Bray
Pietro Dominici
Elio Bava
Parte introduttiva
di Anthos Bray
La m., in quanto scienza sia delle misurazioni sia dei risultati di queste, cioè delle misure (termine usato correntemente, [...] tempo alle unità rispetto alle grandezze nello strutturare i sistemi di unità di misura.
La prima trattazione risale al 'uno o nell'altro dei due sistemi che erano stati derivati dal Sistema CGS della meccanica per le esigenze dell'elettromagnetismo, ...
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Il concetto di bistabilità: definizioni generali. - Consideriamo un sistema generico, che può essere fisico, chimico, biologico, ecologico, e così via. Tale sistema è caratterizzato da un certo numero [...] cosiddetto ''guadagno differenziale'', ossia la derivata dIT/dII, è maggiore dell' adimensionali corrispondenti rispettivamenteal campo incidente EI e al campo la nonlinearità, tanto maggiori risultano i tempi di risposta del sistema e viceversa ...
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L'inizio del 21° sec. ha visto un mutamento di tendenza nell'evoluzione dei prezzi del petrolio e, più in generale, di tutte le altre fonti energetiche naturali. Dopo un periodo di sostanziale diminuzione [...] i cui costi e i lunghi tempi di realizzazione contribuiscono al rialzo dei prezzi.
I consumi energetici quali circa l'85% derivato da combustibili fossili. Con i profili di crescita ipotizzati, il rispetto di limiti alla concentrazione atmosferica ...
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MICROONDE
Nello Carrara
Generalità. - Nel campo delle radioonde ha acquistato in questi ultimi anni particolare importanza la gamma delle m.; si tratta delle onde elettromagnetiche la cui lunghezza [...] Bessel Jm(x) per le onde TM o la sua derivata per le onde TE.
Dalle [1] si desume che, ν e in pari tempo è sottoposta a un al campo esterno, quest'ultima subisce la risonanza paramagnetica ed emerge dal dielettrico attenuata e sfasata rispetto ...
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La variabilità del c., con un'evoluzione rapida, ha cominciato a essere percepita alla fine del 20° sec., inizialmente dai ricercatori specializzati, mediante l'analisi dei dati, e successivamente da tutta [...] tempo, per es., piovoso, arido, tempestoso ecc.: il tempo meteorologico quotidiano corrisponde al di ghiaccio assorbono meno calore rispetto alle regioni più scure (un idroelettrica infine è un ulteriore derivato della radiazione solare attraverso il ...
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(V, p. 229; App. I, p. 182; II, I, p. 304; III, I, p. 167)
Oltre che al naturale progresso delle conoscenze conseguente al continuo affinarsi e moltiplicarsi dei mezzi di osservazione, particolare rilievo, [...] tutto il periodo di tempo in cui le nozioni molecolare prevalente, e di protonosfera per la regione al di sopra di circa 1500 km, ove prevalgono stratosfera, rispetto alla quale paragrafo pre cedente, è derivata anche una precisazione della natura ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] di una quantità fisica di grande importanza, che derivava dal modello sviluppato dallo stesso Maxwell e che al concetto di campo un termine aggiuntivo rispetto alla corrente di conduzione che consistesse nel tasso di variazione in funzione del tempo ...
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L'Ottocento: fisica. La nascita della meccanica statistica
Olivier Darrigol
Jürgen Renn
La nascita della meccanica statistica
Modelli meccanici dei fenomeni termici
Con la locuzione 'meccanica statistica' [...] dell'energia cinetica. In base al ragionamento di Maxwell, le molecole rispetto alla direzione del tempo. Essa significa che, considerando un intervallo di tempo Waals usò con successo l'equazione di stato che derivava da queste assunzioni, (P+a/V2)(V− ...
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Tecnologie fotovoltaiche
Francesca Ferrazza
Il Sole irradia ogni anno sulla Terra una quantità di energia pari a circa 10.000 volte il consumo mondiale di energia primaria, e rappresenta dunque una [...] nei solidi, derivata dalla formulazione quantistica onda e q, h e c rispettivamente la carica dell’elettrone, la costante per il caso delle celle solari al silicio QE assume la forma riportata che vengono convogliati in tempi rapidissimi (dell’ordine ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...