MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] da suggestioni teoriche funzionali e altempo stesso mobili e discrete.
Fondamentale all'altro, nonostante la diversità e il rispetto per i singoli autori, sì che si ritmico-semantici di origine autoctona o derivata (di qui la comparatistica e ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] nobilis", per quanto decaduta rispettoal suo antico prestigio, doveva L'arrivo del giovane G. veniva a porsi poco tempo dopo la scomparsa di Colombano (che lì era morto parte topica, e può essere derivata senza difficoltà da un manuale scolastico ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] linguistico più compatto, con minori escursioni deformanti rispetto a quanto in seguito ci abituerà il poesie - in un arco di tempo che va dal 1912 al '52 - in cui sono stati crescente e con i fastidi che ne potevano derivare.
Il G. morì a Roma il 21 ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] rispetto per il venerato maestro defunto, come "musica del passato". Per molto tempo infrangibile compattezza", derivata dalla elaborazione Il "Nerone" di A. B., Roma 1901; G. L. Cerchiari, Intorno al "Nerone" di A. B. Studio, Milano 1901; E. Rod, Le " ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] ordini religiosi che ne era derivata, gli diedero la certezza che dei suoi scritti lo demotivava rispetto all'intenzione iniziale.
Dipese al pontificato di Piacenza l'anno MDCCCXXIV, Piacenza 1824, poi in Opere, X, pp. 50-52), l'Austria che da tempo ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] regnante e dell'imperatore Carlo IV vivente restringe il lasso di tempo tra l'8 apr. 1378 (elezione di Urbano) e "Giovanni del Pecorone" come un'antonomasia derivata dal titolo, da intendere perciò "Giovanni rispettabile e apprezzato - è tenuto al ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] al bravo contadino sulle vicende stagionali dei campi e sulla vita familiare, con toni di antica saggezza derivata cui prese le distanze rispetto alla nuova, trionfante tempo, contro la dottrina dei brutali materialisti").
Nei cinque anni trascorsi al ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] vicino a Casale, dove trascorse la maggior parte del tempo fino alla morte, insieme con i figli Olimpia e ai valori e ai modelli derivati dagli autori latini e dell'umanesimo al G. di enunciare con precisione i valori di ordine, armonia e rispetto ...
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LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] produsse, secondo l'uso del tempo, in una lunga serie di la ripartizione per stagioni derivata da modelli come Virgilio significative novità rispetto alle Zajotti, A. Maffei (che in morte dedicherà al L. una Visione, Verona 1822) e più ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...