Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] di cui l'uomo è allo stesso tempo fedele e divinità. "Questo culto dell'uomo - scrive Weber - fu rispettoal cattolicesimo l'elemento decisivo. l'antico norvegese Tyr. Tutti questi nomi sarebbero derivati da un'unica forma comune, dyau pitar, che ...
Leggi Tutto
Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] di frontiera) riconsidereremo i problemi derivanti sia dal punto di vista brodo primordiale. In una Terra che rispettoal passato è considerata molto più dinamica originata ed evoluta per un certo periodo di tempo all'interno di un ambiente in cui vi ...
Leggi Tutto
Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] e cioè che il lavoro costituisce allo stesso tempo l'input e l'output del processo. quota di spesa e di entrata rispettoal reddito si mantenga costante, ma in v. Cosciani, 1977). Da questo deriverebbe una tendenza a utilizzare la spesa pubblica ...
Leggi Tutto
Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] La novità del cinema, derivata dalla combinazione fra la ' spettacolo, la mostra-per-la-visione, rispettoal racconto.
L'evoluzione tecnica
Le motivazioni mostra (di uno spettacolo) e a strutturare nel tempo i propri segni. E il film nasce così, ...
Leggi Tutto
Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] capitale e della Ka'ba il principale tempio dell'Islam. Le tribù dell'Arabia le realtà universali da cui essi derivavano il proprio potere, la gloria della e l'accumulazione di ricchezze erano rispettati, al pari delle ineguaglianze di beni e ...
Leggi Tutto
Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] e di delinearne la peculiarità rispettoal mondo della natura. Non è determinato senso sono quindi, altempo stesso, tentativi di che i mezzi sono soggetti solo a una valutazione derivata (strumentale) (per una critica di questa concezione ...
Leggi Tutto
Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] in cui sono più numerosi i derivati (parasintetici e no) che hanno per tempi;
(d) il soggetto non è obbligatorio; per conseguenza, è usato solo se serve a rispondere a particolari necessità pragmatiche;
(e) la posizione del soggetto rispettoal ...
Leggi Tutto
Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] , impianti, costruzioni introduce un ulteriore tipo di riferimento altempo: si tratta infatti di beni intermedi 'durevoli', i dalla derivata parziale della funzione rispetto all'input considerato.
Se la produttività marginale è riferita al valore ...
Leggi Tutto
Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] coordinate (q₀, p₀), calcolare in quel punto la derivata della quantità rispettoal prezzo, nonché il valore medio q/p, e infine un monumentale volume pubblicato nel 1938, che rappresentò altempo una sorta di summa della teoria, delle applicazioni ...
Leggi Tutto
Transizioni di fase
Giorgio Parisi
SOMMARIO: 1. Definizione di fase e di transizione di fase. 2. Classificazione delle transizioni di fase. 3. Diagramma delle fasi. 4. Transizioni di fase del prim'ordine [...] l'energia interna ed S l'entropia). In questo caso la derivata di F rispettoal parametro che controlla la transizione gioca un ruolo analogo all'energia eventualità molto rara e bisogna aspettare molto tempo perché si verifichi; per questo motivo la ...
Leggi Tutto
derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...