DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] n. 2745] rivela strette analogie e limitate varianti rispetto alla realizzazione: Gavazza, 1965, pp. 18 s., fuga di Enea da Troia, derivata dall'incisione di Agostino Carracci dall tali grandiosi apparati, dei quali già altempo in cui il Ratti (1769, ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] a riconoscere come proveniente da Dio l'autorità: rispetto, dunque, verso quel sovrano, ma odio feroce fortuna medievale dell'Ystoriola è derivata dal fatto che essa è la l'autobiografia d'un testimone ribelle altempo suo.
Fonti e Bibl.: Erchemperti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] Da qui una profonda discontinuità rispetto all’universo ideale del padre abolizione dell’antico regime, ma che altempo stesso fu molto preoccupato per gli di palingenesi sociale da cui sarebbe derivata un’eguaglianza non solo d’ordine giuridico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] dirigistiche della Conferenza episcopale italiana rispettoal voto dei parlamentari cattolici. Colpito rimarcare la profonda metanoia derivata in questo più che illustre segnali di una tensione costante nel tempo che muove i cristiani alla conduzione ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] di Rinaldo degli Albizzi. D'altronde la stessa tradizione derivata da D., che già tra i contemporanei annoverava molti adepti perché è di adesione e di presa di distanza altempo stesso, rispetto agli auctores citati, in un uso straniato di immagini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Esposito
Franco Modugno
Carlo Esposito è stato indubbiamente uno dei giuristi più influenti sulla scienza costituzionalistica italiana del Novecento. Personalità profondamente complessa, nella [...] la valutazione eteronoma, Esposito esalta altempo stesso il diritto positivo come argine al Congresso internazionale di diritto processuale di Firenze. Rispettoal atti e dei comportamenti normativi non è derivata o estrinseca, ma interiore, e le ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] eseguiti per ultimi e altempo stesso rappresentano il momento culminante regola di C. l'unica variante rispetto all'iconografia dell'affresco trecentesco preso a pronunciatamente eyckiani, da doverla supporre derivata da un originale perduto di van ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] azione, di tutt'altro accento rispettoal vaporoso barocco romano dell'epoca, è tramandata da un'incisione di G.B. Cecchi derivata da un autoritratto (Serie degli uomini..., 1774, p e di devozioni che si svolgeva altempo suo nei chiostri e nelle ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] compaiono in posizione inferiore rispettoal Ϝάναξ, il sovrano, e al λαϜαγέτας, il duce ; il VI libro presuppone la conoscenza del tempio e della statua di culto; le armi una serie di episodî sembra derivare da saghe che localizzavano le ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] cui la tradizione fiorentina derivata dal Brunelleschi è rievocata "a significare il tempo che tutto consuma". Nelle statue dei due Capitani al vertice delle tombe, M un'attività del tutto secondaria rispetto alla splendida produzione del pittore ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...