La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] uno dei quali tiene in mano un abaco con 11 posizioni decimali (secondo un calcolo fatto da Li Yan). Infine, nel cap. 13 dell'edizione ''interpolazione quadratica a tratti', da cui derivarono successivamente molti tipi d'interpolazione polinomiale.
...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] si poteva ottenere dalla traduzione latina di Gherardo da Cremona, derivata a sua volta da una versione araba.
Purbach morì infinito e dunque non avesse un centro), e l'idea secondo cui un corpo sferico esprime la sua natura mediante la rotazione ...
Leggi Tutto
Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] di elio, carbonio e silicio avrebbe dato infine origine agli elementi fino al ferro. In seguito, la seconda generazione di stelle derivanti dalle supernove avrebbe dato origine agli elementi più pesanti, situati dopo il ferro nella tavola periodica ...
Leggi Tutto
Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] Ora, appunto a causa del tipo di totalità che le derivava dalla sua fondazione ebraica, la Chiesa era destinata a funzioni (Lumen gentium, I, 7): si evita così l'accusa secondo la quale l'affermazione che lo Spirito è l'anima della Chiesa equivale ...
Leggi Tutto
Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] costante, se si trascurano gli effetti degli attriti. Questa conclusione si può facilmente dedurre dalla seconda equazione cardinale
che stabilisce che la derivata rispetto al tempo del momento angolare totale di un sistema (nel nostro caso lo spin ...
Leggi Tutto
Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] di Faddeev e Popov (v., 1967): il primo deve essere specificato per quantizzare la teoria, mentre il secondo è necessario per derivare le corrette regole di Feynman. L'intera lagrangiana, compresi questi due ultimi termini, è invariante sotto le ...
Leggi Tutto
I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] . Alcuni di questi fattori sfruttano l'energia derivante dall'idrolisi del GTP. Di notevole importanza sono mutanti non sono in grado di legare il tRNA nel sito A, secondo il processo EF-Tu dipendente.
Queste osservazioni si possono conciliare con i ...
Leggi Tutto
Plasmi
Bruno Coppi
Yaguri B. Zeldovich
di Bruno Coppi, Yaguri B. Zeldovich
PLASMI
Plasmi in fisica di Bruno Coppi
sommario: 1. Introduzione. 2. Descrizione teorica. a) Approssimazione magnetoidrodinamica [...] L'instabilità detta onda ionico-acustica (v. cap. 4), derivante dal formarsi di una corrente elettronica che scorre a una largo e hanno una durata compresa tra 10-3 e 10-1 secondi. Il tempo totale del tragitto è dell'ordine di qualche migliaio di ...
Leggi Tutto
Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] degli interventi è regolata attraverso la misura della derivata del flusso termico: se dopo il primo intervento la derivata non cambia segno, entra allora in funzione il secondo dispositivo di correzione e allo stesso modo subentra, eventualmente ...
Leggi Tutto
BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] , nella zona che in età tardoantica fu abbandonata, fuori dalle mura di selenite, l'edificio primitivo sembrerebbe derivare - secondo quanto indicano la dedicazione, alcuni particolari della muratura, la tipologia e la qualità dei materiali - dagli ...
Leggi Tutto
derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...