LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] una certa frequenza nel catalogo del L., ancorché declinato secondo una larga variabilità di formule, come nella ben nota seguendo la prassi cui si è già fatto cenno, forse derivata dalla conoscenza di stampe o tele seicentesche olandesi e fiamminghe, ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] .
Si concludeva con tali onori, e con la fama derivata da tante imprese sostenute in Francia e Spagna, la militanza ’Europa cristiana, Milano 2006, p. 99; F. Storti, L’esercito napoletano nella seconda metà del Quattrocento, Salerno 2007, ad indicem. ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] di uomini di lettere desiderosi di guadagnare i suoi favori, ma secondo Niccolò di Schönberg, altro confidente di Giulio de' Medici, l' Chiesa e quindi di guadagnare grandissima popolarità - derivata anche dal modo spesso animato con cui esponevano ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] Assisi) di quella di Todi, a sua volta derivata dal prototipo del Ghirlandaio, replica nella quale non si 41-54; R. Cordella, Nuovi dati su alcuni pittori della Valnerina nel secondo '400, ibid., pp. 207-247; C. Pietrangeli, Memorie spoletine a Roma ...
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RICCOMANNI
Gabriele Donati
– Famiglia di scultori di Pietrasanta attivi nel XV e all'inizio del XVI secolo.
Un primo abbozzo di albero genealogico fu tentato da Vincenzo Santini (1862, p. 243), e quindi [...] , il quarto decennio. Non solo l’intelaiatura strutturale, derivata da quella dell’altare Trenta in S. Frediano a Giacomo di Cristoforo da Pietrasanta, attivo a Roma nella seconda metà del Quattrocento.
La famiglia si estinse con la morte ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] 1976, nn. 1, 6, 11). Prevale invece l'ispirazione rosiana, derivata da Monsù Alto e Jacob de Heusch, in una serie di scene stato ipotizzato che l'artista si sia ritratto nella figura in secondo piano sulla destra (Busiri Vici, 1976, nn. 211 s.). ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] immagine", ne farebbe le veci. La teorica della personalità - spiegava - "che secondo molti è la sola ortodossa, perché derivata direttamente dalle fonti romane, non è secondo noi d'origine veramente romana, ma è un prodotto dell'odierna costruzione ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] scuola, o dello stesso maestro, di riprodurre particolari di opere maggiori, come ben esemplificano le derivazioni dal Martirio delle ss. Rufina e Seconda nella Pinacoteca di Brera. Risulta affine la Nascita di s. Giovanni dell'omonima chiesa di ...
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I cento volumi del Dizionario biografico
Raffaele Romanelli
Con il centesimo volume giunge a compimento l’elenco alfabetico che era stato fin dall’inizio previsto per la pubblicazione del Dizionario [...] 1800), nella scelta dei personaggi – a lungo empiricamente derivata dall’antico schedario, via via arricchito – e nella costituiscono l’occasione per descriverla. Tipiche, nell’Italia del secondo dopoguerra, le biografie di Cavour e di Mussolini, ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] diversa da quella prevista dal Capitale”.
Le aporie del marxismo secondo Colletti
È chiaro che, a questo punto, Colletti si scientificamente, in base alle competenze. Da qui la formula – derivata dall’utopista Saint-Simon e poi passata in Engels e ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...