CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] ma anche perché l'elezione di papa Corsini era derivata dal ritiro del veto asburgico alla sua candidatura. avvenire.
Meno accidentate, anche se non prive di tensioni, furono a seconda del momenti le relazioni con le repubbliche di Venezia e di Genova ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] la sua prima prova narrativa, la novella Ildottor Cymbalus derivata per ammissione del C. dal racconto La boîte d'argent tanto per farmi intendere dagli altri, volevo significare che, secondo me, nel mettersi a scrivere delle novelle o dei romanzi ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] la tendenza più frequente, che il C. ha in comune con la seconda generazione lombarda e che lo avvicina talvolta, come è stato notato dal Ruggeri of Fine Arts di Boston (da questo dipinto è derivata l'incisione per la Scena letteraria del Calvi, 1664 ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] termine del secolo e al Settecento. Molte sono le derivazioni, ma è stato attribuito alla mano dell'A. G. L. Bernini, uno di bronzo e uno di bronzo e porfido, che, secondo l'avvertimento del Wittkower, fu forse aggiunto più tardi, dopo il 1650. Ed è ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] all'ambiente ferrarese: i brani recano un'intitolazione palesemente derivata dai cognomi di alcune nobili famiglie della città emiliana ( o tre cellule motiviche, posta in apertura o nel secondo tempo. Le sonate da camera, invece, si presentano in ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] sanitario.
Da questa molteplice attività derivarono conflitti di competenza e contrasti di ., medico degli eroi, e la sua opera ospedaliera nel 1848-1849, in Atti del secondo congresso ital. di storia ospitaliera, Torino 1961, pp. 395-399; Genova e l' ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] quando nel 1724 morì il Piola, il D. ne continuò l'opera secondo i suo disegni (Soprani-Ratti, 1769, p. 192).
La critica un monocromo raffigurante La fuga di Enea da Troia, derivata dall'incisione di Agostino Carracci dall'analogo soggetto dipinto da ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] ", che "troppo docilmente piegò le proprie dottrine a seconda dei tempi", riferendosi forse, non del tutto a torto che vaglia" (14 dic. 1836: Heidelb. Hs.cit.). Ne derivavano conseguenze anche sul piano scientifico, che possono misurarsi in pieno, se ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] In queste conclusioni del Pertz consentì anche K. Strecker, che dette la seconda edizione critica del carme in Mon. Germ. Hist., Poëtae Latini Medii Aevi, attenuare.
La fortuna medievale dell'Ystoriola è derivata dal fatto che essa è la sola cronaca ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] , 1970), al prezioso quaderno di appunti (F VIII 3) derivato dalle sue letture di testi greci, tra i quali Aristofane, e colleghi raccolte nel Vaticano lat. 3908 e raggruppate secondo il mittente, quella di lettore attento, di curatore editoriale ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...