BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] dipinta per lui dal B. a Roma, nel 1620 - ne volle una seconda stesura per inviarla a Maria de' Medici.
Tono più alto, in una felice al Caravaggio ed una qualità di colore neo-veneziana, derivata probabilmente dal Feti, certo dal B. studiato durante ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] di riferimento: lo provano la Strega (Hampton Court), derivata da una incisione del maestro di Norimberga, e l (Prasch era il secondogenito del noto organista di Augusta).
La seconda notizia risale perlomeno al 1603 e la troviamo in un testo ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] Era dotato di una precisione documentaria nella ripresa dei luoghi derivata dalla cosiddetta veduta "a volo d'uccello" di dal campo, e fu premiato con la medaglia d'argento di seconda classe; il dipinto si può forse identificare con una tempera su ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] " (Sironi, 1981, p. 16). Il 23 ott. 1508 il D. ritirava la seconda rata a saldo (Verga, 1906).
La pala per la chiesa di S. Francesco Grande Balogh aveva rilevato che la miniatura di profilo è derivata da una medaglia (J. Balogh, Adatok Milano és ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] i monaci certosini. A questo dipinto è da collegarne un secondo, di soggetto analogo, raffigurante il Largo Mercatello durante la peste J. Asselyn, B. Breenbergh e J. Both; da ciò è derivata l'idea non ancora documentata di un suo viaggio di studi a ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] Napoli.
La prima lascia trasparire caratteri così pronunciatamente eyckiani, da doverla supporre derivata da un originale perduto di van Eyck stesso, però secondo un'interpretazione che sembra seguire, non precedere i modi del giovane Antonello nelle ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] S. Paolo (Fabriczy, 1903, p. 2). Nella seconda metà degli anni Trenta, riprese probabilmente la collaborazione con conoscenza dell’opera del maestro fiorentino. Il motivo a maglia derivato dal tabernacolo di parte guelfa è affine a quello del ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] classici (Gilbert, 1943-1945, pp. 90 s.), è derivata da Pino dal modello classico del De pictura di Leon Battista Milani, Venezia 1983, pp. 177-180), e una seconda epistola consolatoria inviata allo stesso in occasione della morte del nipote ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] realismo regionale al limite del folclore, l'altra derivata dagli influssi di una cultura simbolista.
All'Esposizione in Riv. abruzzese, XXIV (1971), 4, pp. 159-166; Id., La seconda annata della "Grande illustrazione", ibid., XXV (1972), 1, pp. 8-13 ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] di accordi cromatici molto raffinati di derivazione marattesca.
Nondimeno, una più attenta dopo la rivolta antispagnola, in La rivolta di Messina e il mondo mediterraneo nella seconda metà del Seicento, a cura di S. Di Bella, Cosenza 1979, p. ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...