PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] classici (Gilbert, 1943-1945, pp. 90 s.), è derivata da Pino dal modello classico del De pictura di Leon Battista Milani, Venezia 1983, pp. 177-180), e una seconda epistola consolatoria inviata allo stesso in occasione della morte del nipote ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] le tavole paraboliche di G. Grandi, per misurare il "corpo d'acqua" che il collegio doveva restituire, secondo antiche convenzioni, una volta derivata l'acqua d'irrigazione. Nelle prime memorie il L. fece sfoggio di applicazioni della matematica alla ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] realismo regionale al limite del folclore, l'altra derivata dagli influssi di una cultura simbolista.
All'Esposizione in Riv. abruzzese, XXIV (1971), 4, pp. 159-166; Id., La seconda annata della "Grande illustrazione", ibid., XXV (1972), 1, pp. 8-13 ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] ; nella terza, la più nota della raccolta, derivata da un antico fatto di cronaca locale riferito anche e elenco di quelle inedite); Id., Veglie e trattenimenti senesi nella seconda metà del secolo XVI, Trani 1901; L. Di Francia, La novellistica ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] visse fino ad età avanzata, ma questa notizia probabilmente è derivata da un ritratto attribuito al Tiziano (da questo quadro può essere stata ricavata l'incisione settecentesca che illustra la seconda edizione delle rime della Stampa) in cui il C. è ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] di accordi cromatici molto raffinati di derivazione marattesca.
Nondimeno, una più attenta dopo la rivolta antispagnola, in La rivolta di Messina e il mondo mediterraneo nella seconda metà del Seicento, a cura di S. Di Bella, Cosenza 1979, p. ...
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Wenders, Wim (propr. Ernst Wilhelm)
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 14 agosto 1945. Una delle massime personalità del cinema tedesco (e internazionale), tra [...] di molti livelli di lettura. La riflessione metalinguistica derivata da questo apparato concettuale si estende a un discorso narrativa dove il valore epifanico della visione passa in secondo piano, W. compone allora un'ironica riflessione sulla ...
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CANTELLI, Giacomo
CC. Palagiano-*
Nacque a Montorsello presso Vignola nel 1643 (fu battezzato il 22 febbraio) da Francesco e da Domenica Scorzoni.
Dall'atto di battesimo del C., ove risulta ancora il [...] e del 1681. Queste carte, compilate con larga utilizzazione degli elementi maginiani, presentano elementi nuovi derivati dal Sanson anche per i confini territoriali: la seconda deriva dalla carta Le Comté du Tirol,l'Evesché et Comté de Trente di N ...
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BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] trattato di navigazione del Bouguer, a cui aggiunse una seconda parte di tavole numeriche. Si trattò di un avvenimento la Repubblica cisalpina. Nel 1802 pubblicò a Pavia la Analisi derivata, e negli anni seguenti dette alle stampe un ponderoso Corso ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] conservata nella Pierpont Morgan Library di New York) e, secondo le fonti, gli consigliò d'invecchiare artificialmente un Cupido Dormiente : architettura in cui la tradizione fiorentina derivata dal Brunelleschi è rievocata dalle riquadrature di ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...