Intreccio di filati di lana, seta, cotone ecc., legati assieme in anse. Per estensione ciascuno degli elementi, in forma di cerchio o di poligono, che costituiscono un intreccio, una catena, una rete, [...] .
La formazione meccanica del tessuto a m. si distingue in due tipi a seconda che si tratti di m. in trama (fig. 3A) o di m possono inoltre distinguersi in tessuti a m. semplice o a m. derivata. La prima a sua volta può essere unita, a costa, ...
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In matematica, somma di monomi (in senso proprio, solo con riferimento a monomi interi), detti termini del p.: binomio, trinomio, quadrinomio ecc., è un polinomio rispettivamente di 2, 3, 4 ecc. termini; [...] con 2, 3 o più indeterminate costituiscono ancora degli anelli che si indicano, a seconda dei casi, con A [x, y], A [x, y, z] ecc da S.N. Bernštejn che se la funzione f(x) ha derivata prima limitata nell’intervallo base e se i nodi di interpolazione ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] del d. si accompagna sempre a quella della derivata, e che risulta a=f′ (x) (ove f′ è la derivata di f). In formule si ha:
in funzione sia dal valore della variabile indipendente.
Si dice d. secondo di una funzione il d. del d. primo; si indica ...
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Fisica
Numero che indica in qual modo le grandezze fondamentali intervengono nelle singole grandezze derivate, individuandone l’unità di misura in funzione delle unità fondamentali. Una certa grandezza [...] delle quali viene quindi a essere riportata la misura della grandezza derivata. Così, un’area è data in ogni caso dal prodotto a indicare questi esponenti, ciascuno dei quali può essere, a seconda dei casi, positivo, negativo o nullo. Si può dire ...
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Linguistica
Processo mediante il quale si crea una forma (tema o parola) da una radice o da una parola preesistente. Si distinguono comunemente una d. primaria, quando da una radice o base si formano [...] A, permette di associare a ogni suo sottoinsieme I un nuovo sottoinsieme I′, detto derivato di I; l’insieme A diviene allora uno spazio topologico astratto. A seconda delle proprietà di cui gode l’operazione di d., si ottengono i vari tipi di ...
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molteplicità In matematica, m. d’intersezione di più varietà algebriche in un punto comune è il numero intero positivo che si associa a ogni punto comune a due o più varietà algebriche e che denota (in [...] modi, algebrici o analitici, e distinguendo più casi a seconda del numero e delle dimensioni delle varietà che si radice s-pla dell’equazione f(x) = 0, si ha
dove f(h)(α) indica la derivata h-esima f(h)(x) del polinomio f(x), calcolata per x = α. ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] alla riforma Gentile, l'insegnamento della geometria elementare secondo l'indirizzo classico è conservato appunto all'istituto classico; mentre l'anzidetto programma del liceo moderno (derivata, integrale, ecc.) ispira il nuovo programma del liceo ...
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(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] determinano En+1, ma non necessariamente dn+1. Se E′ è una seconda sequenza spettrale in ℬ, un morfismo f:E→E( è una famiglia di di moduli bigraduati
dove ogni Er è un modulo omologia, la coppia derivata r-esima di C è la {Dr,Er;αr,βr,γr}, ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] a variare dello stato (e cioè il valore della sua derivata rispetto al tempo) e come l'uscita y(t) dipenda un solo punto di equilibrio in x=0 e questo, in un sistema del secondo ordine, poteva essere soltanto dei tipi indicati in fig. 2. La [3 ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] al tempo iniziale t=0. Il simbolo ∙/∙t esprime la derivata parziale rispetto alla variabile t (con x fissato), mentre per ogni una contrazione o una dilatazione della funzione g(t) a seconda che il numero reale positivo a sia minore o maggiore ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...