Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] interrogavano i pesci che nuotavano in uno stagno, derivando il responso dal fatto che essi accettassero o rifiutassero al terzo tipo è la somiglianza, più o meno forte a seconda dei periodi storici e dei casi specifici, rispetto a modelli prodotti ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Vi è sottesa l'idea paolina di Rm. 6, 3-5, secondo cui l'immersione nell'acqua del battesimo simboleggia l'unione alla morte di del clero.Quanto alla struttura di tale categoria di c., derivata dagli enkólpia e dai filatteri, si tratta di norma di ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] Ora, appunto a causa del tipo di totalità che le derivava dalla sua fondazione ebraica, la Chiesa era destinata a funzioni (Lumen gentium, I, 7): si evita così l'accusa secondo la quale l'affermazione che lo Spirito è l'anima della Chiesa equivale ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] si recarono a far visita al tempio di Kelaniya in Ceylon; secondo i riti tradizionali, a Pechino, Shang hai e Lhasa si fece e quello religioso. Tuttavia ciò non impedì che una scuola derivata da quella della ‛Terra pura' cioè lo shinshu fondato ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] del secondo libro del trattato latino ricalcano ben definiti passi di Giamblico (sulla cui derivazione lo dimostrano, se non altro, le parole con le quali si conclude il secondo dei due luoghi citati: "sed nobis in alieno opere non erit immorandum". ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] in un'unica comunità morale, chiamata chiesa, tutti coloro che vi aderiscono". Il carattere vincolante delle credenze, secondo Durkheim, può derivare solo dal fatto che la religione è espressione di un gruppo sociale. Il totem (animale o pianta che ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] all'eresia, fu costretto a riconoscere l'errore, e solo in un secondo tempo il re provvide a farlo condurre a Roma, perché il papa " ed ai poteri non bene definiti che egli ne poteva derivare. Base dei rapporti fra lui e Roma continuarono ad essere ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] 3, come per es. a Szentendre, e profonde, in genere, a seconda dell'importanza dell'inumato.La maggior parte delle sepolture longobarde in Italia è La consuetudine di accendere lumi presso le tombe, derivata dalla pratica in uso presso i Romani di ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] a una cultura grafica appresa da laico corrispondeva, in F., una cultura linguistica latina non mediocre, derivata dalla consuetudine con la Bibbia e con la liturgia (secondo la prima Vita di Tommaso da Celano egli avrebbe appreso a leggere presso la ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] di stampo teosofico, filosofico o gnostico. Tale concezione, derivata in parte dalla filosofia ellenistica e dal neoplatonismo, era caratterizzata da una visione dualistica dell'universo, secondo cui da Dio sarebbero emanati, o irradiati, gradi ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...