La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] anni più tardi, nel 1952, di Heer viene pubblicata la seconda opera maggiore: Die Tragödie des Heiligen Reiches9. In realtà, 1054. Lucifero di Cagliari, con la sua intransigenza tutta derivata da una predicazione popolare in volgare latino, è per ...
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Armamenti
Carlo Jean
di Carlo Jean
Armamenti
sommario: 1. Armi, sistemi d'arma e 'sistemi di sistemi'. 2. Gli anni novanta come periodo di transizione dal punto di vista sia geopolitico che tecnologico. [...] settembre 2001 (v. Coker, 2002). La stabilità derivata dalla dissuasione nucleare tra le due superpotenze non Unito, per i missili provenienti dal Medio Oriente. Una seconda soluzione considera la dislocazione su navi dei missili antimissili (sistema ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] religioni – e le costituzioni politiche che ne derivavano – semplicemente alla stregua di capricciose e variopinte forme Palatino, 885, cc. 143r-153v di mano di Giovanni Nesi; la seconda, rimaneggiata e accr., fu composta da Pico a Roma tra la fine ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] ferito il fratello Lorenzo, e alla guerra che ne era derivata: per tenere fede alla decennale alleanza con la Firenze 1481 vide protagonisti l'ottuagenario conte Pier Maria Rossi di San Secondo e suo figlio Guido, signori di un piccolo e potente ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] e di grandi opere pubbliche che si accompagnava tipicamente, secondo la tradizione islamica classica, alla volontà di fondazione di Regni franchi orientali e con l'oppressione che ne derivava suscitò tuttavia un sentimento di ostilità e l'appello all ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] ", alla quale si contrapponeva quella delle famiglie "di fuori". Secondo il Taglieschi, storico anghiarese del primo Seicento (Annali…, pp. 108, 125), la loro origine sarebbe derivata dalla famiglia padovana dei Buonaviti. Il capostipite del ramo ...
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CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] Ch. alla corte fu d'altra parte rafforzata dal suo secondo matrimonio, nel gennaio 1528, con Mencia di Portogallo nipote della limiti: la sua assoluta intransigenza sulla questione religiosa derivata da una concezione autoritaria del potere ducale e ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] nobile schiatta genovese derivata dal ramo viscontile di Manesseno, da cui discendeva la famiglia degli Spinola: secondo una tarda tradizione genealogica l'E. sarebbe stato figlio di un Guido Spinola e fratello di un altro Guido, di Arnaldo e di ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] ad arrivare, nel 1997, a 187 e nel 2010 a 192. La Seconda guerra mondiale segnò una svolta decisiva nella storia del nazionalismo. Nell’Europa dell’idea che lo sostiene, nella forma derivata dalla tradizione ottocentesca. Ma, nelle più recenti ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] Federico che gli succedettero, e dalla dinastia da questi derivata.
In primo luogo, Pietro, assumendo la corona del particolari dei diversi regni di cui il re era titolare. In secondo luogo, Pietro era divenuto re di Sicilia in virtù dell’accettazione ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...