BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] di qualsivoglia governo basato su altri principi. Quello del secondo grado, detto sublime eletto, conosce e proclama di più: la sanzione popolare della legge, la funzione pubblica derivata sempre dalla elezione a tempo determinato, la dottrina del ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] . Il suo potere risponde alle caratteristiche di una autonomia più o meno ampia a seconda dei casi, ma mantiene sempre il carattere derivato e non originario dell'ordinamento dell'unione o organizzazione. La personalità giuridica dell'organizzazione ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] , la grande crescita economico-sociale che ne è derivata in Europa occidentale ha permesso di realizzare un salto S. (a cura di), L'idea dell'unificazione europea dalla prima alla seconda guerra mondiale, Torino 1975.
Pistone, S., L'Italia e l'unità ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] feudi di Monguzzo, San Nazzaro e Roncarolo) che secondo alcuni cronisti bolognesi aumentò a dismisura l'orgoglio di B., del resto, capì subito quali negative conseguenze potessero derivare dalla strage che a sua insaputa era stata organizzata dal ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] bene questo punto. Alla fine del XVIII secolo si affermò la teoria poligenetica, secondo la quale l'umanità avrebbe avuto un'origine molteplice, sarebbe derivata da una varietà di ceppi. Tale teoria forniva una risposta apparentemente plausibile alla ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] della foce del Rubricatus, nel paese dei Leetani, apparteneva all’Hispania citerior. Secondo alcuni autori della tarda antichità il suo nome deriverebbe dalla famiglia cartaginese dei Barcidi, ma si tratta probabilmente di una falsa etimologia ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] frattura tra i Länder orientali e quelli occidentali.
Ne è derivata una più complicata dialettica sia tra i Länder, sia più parti considerata una vera e propria riforma in senso federale. Secondo il nuovo testo, la Repubblica non 'si riparte' più in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] quale non può darsi comprensione, e si svolge secondo il modulo della civile conversazione. Ancora e proprio – attraverso «un’analisi ammodernata del fatto artistico», derivata dall’applicazione di metodologie moderne ad ambiti di studio nei ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] della forza, poteva permetterselo: "se le cose non vanno a seconda de' suoi voleri, si versa senza moderazione, perde ogni rispetto, dovettero contribuire ad una fine tanto repentina, "volendosi derivata" la morte "da mal di cuore, particolarmente ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] queste prime dolorose esperienze dalle quali gli sarebbe derivata la sua ferma avversione per l'Austria e, risalire al 1819, è uno scritto sulla battaglia di Waterloo che, secondo quanto narra, avrebbe "composto" dopo aver incontrato a Firenze, in ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...