COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] visse fino ad età avanzata, ma questa notizia probabilmente è derivata da un ritratto attribuito al Tiziano (da questo quadro può essere stata ricavata l'incisione settecentesca che illustra la seconda edizione delle rime della Stampa) in cui il C. è ...
Leggi Tutto
Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] tutto indefinita e impersonale (➔ mana), oppure può essere concepita come derivata da un essere personale (per es., divinità) che la istituiti a Delfi i giochi pitici (582 a.C.). La seconda guerra s. (448 ca.) scoppiò dopo che i Focesi ottennero ...
Leggi Tutto
sciuscià Denominazione, derivata dall’ingl. shoeshine («lucidascarpe»), dei ragazzi che, negli anni immediatamente successivi alla Seconda guerra mondiale, durante l’occupazione alleata si prestavano a [...] fare i lustrascarpe (annunciandosi con il grido s.), dedicandosi spesso anche a piccoli traffici illeciti con i soldati. La parola fu diffusa dal film omonimo di V. De Sica (1946) ...
Leggi Tutto
Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] Principalmente da questi movimenti culturali e politici sono derivati gli elementi costitutivi dell'idea di n. che manifestazioni e diversità nei ritmi e nei modi di attuazione, a seconda dei tempi, dei luoghi, delle situazioni e delle circostanze in ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA (v. storia, XXXII, p. 771; App. III, 11, p. 846)
Arnaldo Momigliano
Nel cercare di fermare quelle che sono le caratteristiche più salienti del lavoro storiografico degli ultimi quindici [...] , non c'è nulla d'immediatamente comparabile alla crisi dei paradigmi secondo Kuhn. È piuttosto il lento o rapido modificarsi di abiti culturali e cioè con una storia della s.) e di lì derivare conseguenze su ciò che è storia oggi. Diventerebbe ...
Leggi Tutto
STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] unanime ostilità degli storici professionali del suo paese. ll secondo, nella sua oscillazione tra neostoricismo idealistico di tipo crociano e una teoria dei presupposti metafisici di derivazione diltheyana, si è fatto discutere più da filosofi (W ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] da centrali idroelettriche. L'impianto più potente è quello del Piave-Lago S. Croce, il quale, derivata dal Piave presso Soverzene una portata di mc. 33 al secondo, la convoglia mediante canale nel Lago di S. Croce, invaso di 120 milioni di mc. e ...
Leggi Tutto
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] disponeva; questo porta a individuare freni ideologici e nodi scorsoi, verbali e intellettuali. La seconda nozione su cui Chartier si sofferma è quella di habitus, derivata da Panofsky e ripresa da Bourdieu. Si tratta di abitudini mentali, di schemi ...
Leggi Tutto
SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] e O. Undén, a loro volta, in base all'assunto secondo cui il diritto di proprietà non costituisce un'entità unica e . Dall'attuazione di questa idea dello stato sociale è derivata una combinazione originale di stato e mercato, definita dalla ...
Leggi Tutto
Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] generalizzazioni del concetto di g., oltre a quella derivata da categorie inadeguate, si segnala per la sua . Wismann, Paris 1990; G. Boursier, Lo sterminio degli zingari durante la seconda guerra mondiale, in Studi storici, 1995, 2, pp. 363-95.
Per ...
Leggi Tutto
derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...