Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] mescolanza di tradizioni: una serie di episodî sembra derivare da saghe che localizzavano le avventure di Ulisse in ., cui seguono le Aldine (1504, 1517, 1521), delle quali la seconda diviene canonica. Nella prima metà del sec. 16° si hanno le ...
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Poeta statunitense (Portland, Maine, 1807 - Cambridge, Massachusetts, 1882). Fu uno dei primi poeti statunitensi a scrivere su temi propri della sua terra, anche se con modalità mutuate dalla cultura europea; [...] alla letteratura. Colpito nel 1861 dalla tragica morte della seconda moglie, perita in un incendio, sospese per un decennio un sereno ottimismo e scritte con semplicità di stile, derivata da un coscienzioso mestiere e da una naturale facilità ...
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Drammaturgo inglese (Clive, presso Shrewsbury, 1640 circa - Londra 1716). Nel 1671 fu rappresentata la sua commedia Love in a wood, il cui grande successo gli procurò l'ammissione ai circoli di corte; [...] la sua seconda commedia, The gentleman dancing-master (1672), è derivata da Calderón; da Molière è invece derivata The country wife (rappresentata nel 1672 o 1673, pubbl. 1675), che è forse la più licenziosa commedia della Restaurazione. Ancora da ...
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Troviero francese del sec. 12º, autore di due romanzi d'avventure: Eracle (1165 circa), la cui prima parte sembra derivata da un'opera greca e la seconda da un racconto orientale; e Ille et Galeron, composto [...] nello stesso periodo (1167), che si riallaccia alle leggende bretoni, forse per il tramite dell'Eliduc di Maria di Francia ...
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Yates, Richard
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Yonkers (New York) il 3 febbraio 1926 e morto a Birmingham (Alabama) il 7 novembre 1992. Studiò letteratura presso la Avon School del Connecticut [...] scritta negli anni Cinquanta, è il suo efficace secondo libro. Considerato come l'equivalente americano della raccolta cui protagonisti soffrono di una grave forma di malattia mentale, derivata da abusi e da molestie. In seguito, Young hearts ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di coinvolgere le città comunali dell'Italia settentrionale, molte aderenti alla seconda Lega lombarda, collocavano Federico II in una linea che era che prevedevano una proposta di vita religiosa derivante da diverse esperienze: quella dei canonici ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] H. Marcuse. Nella sua interpretazione della famiglia come un sistema sociale, Parsons ha fatto largo uso di concetti derivati da Freud. Secondo Parsons, il primo sistema sociale, costituito dalla madre e dal bambino, si forma durante il periodo della ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] irrecusabile che nelle pitture di G. a cavallo tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento il ricorso costante al non quale fece il disegno di un'Adorazione dei magi (per il dipinto derivato, si veda Franklin, pp. 158-160). Il biennio 1527-28 ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] dopo aver realizzato queste opere Giotto dovrebbe essersi recato a Rimini, secondo alcuni ancora entro il fatidico anno 1300, come sarebbe provato dalla presunta derivazione diretta dalla cimasa del Crocifisso del Tempio Malatestiano, identificata a ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] una consapevolezza dei vantaggi psicologici e politici derivanti dal possedere un proprio sistema monetario" pp. 365 ss., 183 p. 459, 1851-86 p. 465; Id., La storia scaligera secondo i documenti di Modena e di Reggio E milia, Venezia 1903, n. 17 p. 77 ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...