Fermi, Enrico
Férmi, Enrico (Roma 1901, nat. SUA - Chicago 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Roma (1926), poi (1938) nella Columbia Univ., New York, e infine (1946) nell'Institute of nuclear [...] esso la particella S si trova in riposo e la coordinata temporale è il tempo proprio a essa relativo; i tre versori degli di campo debole quasi statico, si riducono al tensore derivata seconda del potenziale gravitazionale classico. Le coordinate di F ...
Leggi Tutto
Laplace, trasformazione di
Laplace, trasformazione di utile strumento per lo studio di equazioni differenziali lineari, sia ordinarie che alle derivate parziali, perché permette di trasformare problemi [...] – k), dove k è una generica costante (traslazione della variabile s);
• trasformata di una derivata: ℒ(ƒ′ (t)) = sℒƒ(t)) + − F(0) = sF(s) – eliminare la dipendenza differenziale dalla variabile temporale t, sostituendola con una dipendenza algebrica ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino ai primi anni Sessanta il jazz in Europa segue le tracce dello stile californiano, [...] europeo favorisce la ricerca dell’improvvisazione radicale derivata dal free jazz americano, con varie declinazioni americano è assorbito in Europa con un certo sfasamento temporale, le condizioni economiche e culturali impostesi con la ricostruzione ...
Leggi Tutto
trasversalita, condizioni di
Flavio Pressacco
trasversalità, condizioni di Condizioni che si presentano in problemi di ottimizzazione dinamica del tipo a controllo ottimo. In tali problemi si cerca [...] dinamici è legata alla visione del parametro t come variabile temporale in un intervallo fra un istante iniziale t=0 e uno variabili di stato secondo l’equazione di vincolo in cui la derivata x′(t) rispetto al tempo è espressa dalla funzione g. ...
Leggi Tutto
equazione di Boltzmann
Anna Vulpiani
Descrive l’evoluzione temporale della densità di probabilità P(r,v,t) di trovare una molecola nella posizione r con velocità v al tempo t, in un sistema di N molecole [...] parte a sinistra dell’equazione, ossia
[3]
è la cosiddetta derivata lagrangiana, mentre il termine a destra (di collisione) rappresenta la regolano l’evoluzione delle particelle, sono invarianti per inversione temporale (v→−v, r→r, t→−t), quindi l ...
Leggi Tutto
scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] all’apparizione del deus ex machina.
La s. romana, derivata dalla greca ellenistica, raggiunse forme raffinate, soprattutto in funzione , si può dire, configura una sequenza spazio-temporale percorsa da un occhio ravvicinato, ubiquo e in ...
Leggi Tutto
Espressione (spesso abbreviata in MCA, e nella letteratura scientifica in CAM, Complementary and alternative medicines) con cui si fa riferimento a un complesso eterogeneo di pratiche diagnostico-terapeutiche [...] a causa di ciò), nasce dal fatto che il criterio temporale (una causa precede sempre un effetto) rappresenta una condizione quello con un trattamento di controllo. L’esperienza derivata dal gruppo di controllo serve per comprendere cosa sarebbe ...
Leggi Tutto
GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] di Globna e di Paljevo. Il giorno 25, sotto un furioso temporale, e il giorno 26 l'attacco fu ancora rinnovato, ma ogni 000).
Negli altri paesi dell'Intesa la diminuzione di popolazione derivante dall'aumento delle morti fra i belligeranti e fra la ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] parlamento in stato d'accusa e venne privato dal potere temporale.
A base delle mire di Riccardo II, che assunse a Canterbury: il loro stile è già decisamente gotico e ancora di derivazione francese. All'infuori di queste, poco è giunto fino a noi ...
Leggi Tutto
SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] la prima irrora gli strati superficiali della regione temporale e parietale; la seconda provvede all'irrorazione della ; essa d'altra parte costringe i vasi, e ne dovrebbe derivare perciò null'altro che un aumento della pressione arteriosa. Ciò accade ...
Leggi Tutto
temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
derivatore
derivatóre agg. e s. m. [der. di derivare1]. – Nel linguaggio tecn., dispositivo, apparecchio che serve per effettuare una derivazione: canale d., che serve alla derivazione delle acque; circuito d., o derivatore s. m., in elettronica...