La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] fuoco il 'contesto' non si estendesse anche al piano temporale. Altri, al contrario, sono decisi a dimostrare che bisogno di citare il caso degli stoici ‒ che si ritiene avessero derivato l'idea di legge naturale da quella di legge divina ‒ o quello ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] distinzione tra 'maschi' e 'femmine' da cui derivare norme vincolanti differenziate per i due generi. Medici, sacerdoti femminile è secondo. L'uomo detiene la priorità non solo temporale, ma anche funzionale sulla donna: sin dal principio Dio avrebbe ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] con processi più familiari. L'analogia con la cozione, derivata dai trattati di Ippocrate, era rimasta quella prevalente fino di ricerca discusse, potrebbe ulteriormente colmare il divario temporale. Sebbene in scala minore rispetto al secolo ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] battesimo di Costantino per mano di papa Silvestro era derivata la preminenza pontificia su re e imperatori. Su Costantino era descritto come colui che aveva dato il potere temporale alla Chiesa e aveva con ciò trascinato il cristianesimo nel ...
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in
Aldo Duro
Sotto l'aspetto formale, la preposizione è presente in D. sia nella sua forma semplice in - aferetica ('n) dopo e, che, ché e altre preposizioni, pronomi, congiunzioni desinenti in vocale [...] anco, entro, io, se, sì, ecc.) - sia nella forma derivata ne seguita da articolo o fusa con questo (almeno a quel che dal mezzo in qua ci venien verso 'l volto (XVIII 26; e con valore temporale: XXV 4 Da indi in qua mi fur le serpi amiche; e Cv I ...
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L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] più avanzata. Altri fattori in grado di influenzare l'andamento temporale delle reazioni erano il calore, l'agitazione, il peso Dalton degli anni tra il 1803 e il 1810. Il secondo derivava dagli studi di fisica del calore di Julius Robert von Mayer, ...
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Geologia stratigrafica
Maria Bianca Cita Sironi
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. 2. L'impatto della ricerca petrolifera sullo sviluppo della stratigrafia. 3. Natura e significato della [...] diversi continenti, nonché la totale assenza di controllo temporale per eventi che avrebbero dovuto essere considerati come una può essere di origine marina o continentale, e può derivare da organismi vegetali o animali.
Esistono diversi metodi per ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] Libro IV della Fisica, Tommaso pensava che il carattere temporale del movimento non dipendesse soltanto dal mezzo materiale giacché riflessa e la 'tortuosa' ‒ e a una moltiplicazione derivata (multiplicatio accidentalis), in cui la specie proviene da ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] in duetti alternativi invece che simultanei, trasferiti nella successione temporale da una scena all'altra come se l'eco ardente del suo tempo. Per lui la fama del Metastasio era derivata dal fatto che il poeta non offriva mai al musicista il minimo ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] cerca di dare ad esso una base morale e anche legale", facendolo derivare da dottrine e credenze fornite di ampio riconoscimento sociale (v. Mosca, però tenuto presente che il forte dualismo di potere temporale e potere spirituale è, come ha ben messo ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
derivatore
derivatóre agg. e s. m. [der. di derivare1]. – Nel linguaggio tecn., dispositivo, apparecchio che serve per effettuare una derivazione: canale d., che serve alla derivazione delle acque; circuito d., o derivatore s. m., in elettronica...