SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] comune' doveva necessariamente essere riservata al solo diritto temporale valido per tutti gli uomini liberi, cioè che alcuni signori ricevevano per concessione del sovrano, e quindi derivata. In quanto dominus delle sue terre, il signore aveva il ...
Leggi Tutto
La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, [...] decadenza, ambientato nel tardo Ottocento. Ne è derivata una messinscena sobria e asciutta, attraversata da sottili impiego della luce, utilizzata sia in funzione spazio-temporale sia come elemento drammaturgico nella costruzione dello spettacolo ...
Leggi Tutto
Geometria: nuovi orizzonti
Luca Migliorini
I tempi della matematica sono più lunghi di quelli di altre scienze. Per la natura stessa, semplice e fondamentale, degli oggetti studiati (i numeri e le figure [...] fornito dall’equazione del calore ∂tu=Δu, che descrive l’evoluzione temporale della distribuzione della temperatura u(x, y, z, t) geometria non commutativa e la geometria algebrica derivata costituiscono ulteriori allargamenti di questi orizzonti. La ...
Leggi Tutto
Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica (v. vol. VI, p. 754, s.v. Rodi, e p. 760, s.v. Rodia, Arte ellenistica)
P. Moreno
Lisippo è appena scomparso quando i suoi [...] che imposta le figure nel campo profondo e nello sviluppo temporale: una prospettiva che è essa stessa il metodo di Dalle ricerche di Apollonio (scomparso c.a il 215) potrebbe derivare non solo il metodo della narrazione, ma anche l'ispirazione per ...
Leggi Tutto
Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] del consiglio, il mandato papale enuncia sia la derivazione della facoltà di legiferare dalla giurisdizione, sia un e l'autorizzazione del vescovo e di esercitare la giurisdizione temporale. Probabilmente in quello stesso anno si giunse a una ...
Leggi Tutto
Nuovi modelli dell’abitare
Maurizio Vitta
Continuità e mutamento
Il 20° sec. ha pensato l’abitare riassumendolo nella figura sociologica dell’abitazione. Il modello della ‘casa’ come diritto sociale, [...] e scanditi nel tempo e nello spazio. I ritmi temporali della nutrizione vanno gradualmente perdendo il loro imperativo valore di non più organizzabile in soluzioni di massa, ma derivata da modelli di aggregazione comunitaria, indotta o spontanea, ...
Leggi Tutto
La crisi della politica in Italia
Piero Ignazi
Il termine Parteiverdrossenheit in tedesco significa insoddisfazione per i partiti e spesso si accompagna alla più generale espressione Politikverdrossenheit, [...] frutti del cambiamento del costume solo successivamente, con uno scarto temporale di vari anni. In sostanza, il sistema era impermeabile politica tout-court. In sostanza, sia per vischiosità derivata dalle passate militanze, sia per l’acquisizione di ...
Leggi Tutto
Terapia genica
Arturo Falaschi
Definizione e storia
La rivoluzione tecnologica e scientifica prodotta dall’avvento dell’ingegneria genetica, ossia dall’acquisizione della capacità di modificare in modo [...] , peraltro, non si ha ancora la prospettiva temporale necessaria per valutare la persistenza della guarigione) si attuali sono basate su diverse forme di RNA o su suoi derivati chimici. La forma di sperimentazione più classica prevede l’introduzione ...
Leggi Tutto
Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] seconda forte spinta all'abbandono della finzione di Walras è derivata dai numerosi sviluppi recenti delle teorie delle decisioni e dell i cosiddetti fenomeni di isteresi -, la sequenza temporale e le condizioni iniziali non possono essere ignorate, ...
Leggi Tutto
Architettura e attualità del moderno
Franco Purini
Nel passaggio tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec. l’architettura ha subito un’improvvisa accelerazione dei suoi processi vitali. Questa accelerazione, [...] a Mark Wigley, la contrapposizione tra la modernità derivata dalle avanguardie e la modernità che non aveva mai grafica della rappresentazione elettronica, abolisce infatti ogni progressione temporale configurandosi come un’entità che vive al di ...
Leggi Tutto
temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
derivatore
derivatóre agg. e s. m. [der. di derivare1]. – Nel linguaggio tecn., dispositivo, apparecchio che serve per effettuare una derivazione: canale d., che serve alla derivazione delle acque; circuito d., o derivatore s. m., in elettronica...