Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] ultima parte (territori di frontiera) riconsidereremo i problemi derivanti sia dal punto di vista conservatore (che è troppo 1953 nel laboratorio di S. Miller venne simulato un temporale in un'atmosfera primitiva e vennero prodotte molecole organiche ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] e di comunicazione. La novità del cinema, derivata dalla combinazione fra la 'fedeltà' dell'immagine 1961), soprattutto per quanto riguarda il rapporto fra successione temporale e vincolo causale nel coordinamento delle diverse immagini.La sociologia ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] munire i relativi enunciati di un 'indice' spazio-temporale che li relativizzi storicamente; si può anche cercare di conseguenza che i mezzi sono soggetti solo a una valutazione derivata (strumentale) (per una critica di questa concezione v. Myrdal ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] circa 3,8 miliardi di anni fa, questa scala temporale si riduce a un ordine di tempo di 100 milioni . Si stima che, 4 miliardi di anni fa, il flusso netto di energia derivante da radiazioni UV con lunghezza d'onda inferiore a 1500 Å sia stato pari, ...
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Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] in magazzino) e hanno in comune con i fondi il riferimento temporale a un istante anziché a un intervallo di tempo. Tuttavia, mentre ipotesi, la produttività marginale è misurata dalla derivata parziale della funzione rispetto all'input considerato.
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Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] coordinate (q₀, p₀), calcolare in quel punto la derivata della quantità rispetto al prezzo, nonché il valore medio q (v., 1935) in Francia, che nella loro successione temporale indicano la rapida diffusione degli interessi e delle ricerche in tutti ...
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Produttività
Terenzio Cozzi
Produttività media e marginale
Per produttività si intende normalmente un confronto tra quantità prodotte e quantità di fattori produttivi utilizzati. Spesso il confronto [...] , indicate rispettivamente con FK e FL, siano decrescenti: FK rappresenta la derivata parziale di F rispetto a K, e FL quella rispetto a L . Una miglior comprensione dell'andamento temporale della produttività sembra richiedere sia modificazioni ...
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Solitoni
Francesco Calogero
La prima osservazione scientifica di un solitone, compiuta dall'ingegnere britannico John S. Russell durante l'osservazione di una massa d'acqua messa in agitazione in un [...] Il fatto che essa sia del primo ordine nella derivata rispetto al tempo, e che pertanto non sia l'appunto, con l'equazione KdV [1]. Le formule corrispondenti per l'evoluzione temporale della trasformata spettrale sono dunque
[32] R(k, t) = R(k, 0 ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] immediata evidenza verificatasi con il carattere di una sensazione o derivata da particolari turbamenti emotivi o affettivi o da deficit obnubilamento, stato oniroide, disorientamento spazio-temporale, allucinazioni, soprattutto visive, ipertermia, ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] e.: nella termodinamica: (a) espressione dell'e. interna derivata dalla meccanica statistica; (b) la relazione, di validità dell'e. per un fluido comprimibile: dà la variazione temporale dell'e. specifica totale del fluido: v. aerodinamica subsonica ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
derivatore
derivatóre agg. e s. m. [der. di derivare1]. – Nel linguaggio tecn., dispositivo, apparecchio che serve per effettuare una derivazione: canale d., che serve alla derivazione delle acque; circuito d., o derivatore s. m., in elettronica...