DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] . Il D. si dimostra sensibile alla lezione del Nuvolone, ma anche del Cairo, come si rileva nella figura della santa inginocchiata, derivata dalla Visione di S. Teresa oggi in deposito presso la certosa di Pavia, e pure di G. B. Carlone che, intorno ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] , 1992). Tale ripartizione, di cui sono stati messi in luce i riferimenti classici (Gilbert, 1943-1945, pp. 90 s.), è derivata da Pino dal modello classico del De pictura di Leon Battista Alberti (consultato sia nell’edizione latina del 1540 che in ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] da alcuni identificato con quello oggi a Londra (Wallace Collection). Sempre al 1569 risale la S. Agata visitata da s. Pietro derivata dal dipinto di B. Caliari - anche se la scritta attribuisce l'invenzione al Veronese - già in S. Maria degli Angeli ...
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MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] 'Ordine olivetano (Berlino, Staatliche Museen, Gemäldegalerie), considerata unanimemente il più alto risultato dell'elaborazione plastica derivata dai modelli centroitaliani. Mettendo in relazione questa pala con il S. Bruno della Walters Art Gallery ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] 1925 insegnò per quindici anni, sempre a Milano, all'Accademia libera di cultura e arte diretta da V. Cento, iniziativa derivata dal Circolo d'alta cultura, dove le mostre e le conferenze iniziali già si erano trasformate in corsi regolari di lezioni ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] a Vincenzo Dandini o al suo ambito, e la tela con Cleopatra in collezione privata a Milano (Cantelli, 1982), derivata da un modello di Felice Ficherelli noto attualmente in due versioni autografe (Bellesi, 2005). Nuova acquisizione al catalogo del M ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] ) che, assieme ad un frontespizio, per i Discorsidella Musica (Roma, Gab. naz. delle stampe), è l'unica serie di incisioni derivata da disegni del C. stesso e non da opere altrui. Merita inoltre ricordare i Putti dipinti da Guido Reni nel palazzo ...
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DE ANTONIO, Salvo (Giovanni Salvo)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giordano, fratello di Antonello da Messina, nacque verosimilmente dopo il matrimonio del padre, avvenuto tra il gennaio e il luglio [...] del D. ai celebrati esemplari veneziani di Antonello potrebbe essere anche testimonianza la Pietà di palazzo ducale a Venezia derivata da quella del museo Correr di Antonello con una libertà che mal si addice al de Saliba cui viene riferita ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] essi il frontespizio è seguito dalla dedica a un personaggio illustre, dalla pianta corredata di legenda, spesso derivata dall'opera di predecessori, e infine da una breve descrizione della città. Nell'opuscolo intitolato Historia dell'antichissima ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] a lesene e semicolonne; nella facciata sul cortile modiglioni che animano i timpani delle finestre, in cui chiarissima è la derivazione dal Sammicheli, movimentano la parete con un gioco di masse abbastanza articolato; in maniera analoga, ma con una ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.