Complesso architettonico destinato al culto islamico e all’insegnamento religioso, in origine anche usato come luogo di riunione e di dibattito.
La m. deriverebbe la sua forma architettonica dalla casa [...] sede della superiore autorità politica e militare, accompagna i primi accampamenti dei soldati islamici, e proprio da queste m. erratiche sarebbe derivata la m. del venerdì, ossia la m. che raccoglie l’intera comunità (giamā‛a). La m. (fig. A) ha un ...
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Pittore (documentato dal 1322 al 1368). Operoso alla corte papale di Avignone sin dal 1336, poi (1367) a Roma in Vaticano sotto Urbano VI. Ad Avignone, nel Palazzo Papale, eseguì, coadiuvato da una schiera [...] Profeti della cappella della Certosa di Villeneuve-les-Avignon (1355), opere che rivelano un'impronta stilistica manifestamente derivata da Simone Martini. A lui è stato giustamente rivendicato anche un trittico, attualmente disperso, i cui laterali ...
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POP ART
Laura Malvano
. Il termine, abbreviazione di popular art, designa il movimento artistico che ebbe come centri principali l'Inghilterra e gli Stati Uniti, e che raggiunse la sua massima diffusione [...] L. Alloway) cominciarono a parlare di una nuova arte popolare a proposito del recupero di una vasta "sottocultura" derivata dall'imagerie proposta dai mass media, da quella tratta dall'environnement urbano e, in genere, dagli oggetti kitsch che ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] era Ta-She, il paese del lago; lo stesso significato ebbe il nome greco, e quello copto, dalla cui corruzione è derivata la forma odierna. Si trovano numerosi resti di civiltà litiche, in zone oggi desertiche, ma che furono fertili quando la Birqet ...
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RESPONSUS
S. Ferri
È comune vocabolo latino che significa "risposta". Poiché logicamente la risposta perfetta deve combaciare con la domanda: da questa situazione tipo è derivato anche il termine tecnico [...] vocabolo equivalente in campo tecnico, in quanto nell'area italica non esisteva il relativo problema architettonico. Ne è derivata qui, come altrove, una tentennante molteplicità di sinonimi latini per un solo vocabolo greco.
Vitruvio adopera tre ...
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VĂRĂŞTI-BOIAN
E. Comsa
TI-BOIAN Località della Romania sud-orientale sulla riva del lago Boian in mezzo al quale, su un isolotto di circa 600 × 150 m denominato GrădiŞtea Ulmilor, si trova un notevole [...] , orizzontali e parallele. Questo tipo resta in uso per lungo tempo, per tutto il corso della cultura Boian, derivata dalla più antica cultura Dudesti arricchita di alcuni elementi appartenenti alla cultura della ceramica lineare. La cultura Boian ha ...
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CHARTAS (Χάρτας)
L. Guerrini
Scultore-bronzista spartano, dell'inizio del VI sec. a. C., ricordato insieme a Syandras (o Syagras secondo l'emendamento di F. Studniczka, Vermutungen z. gr. Kunstgesch., [...] notizia si può dedurre l'età approssimativa di Ch., e una dipendenza dell'arte arcaica corinzia da quella peloponnesiaca derivata dalla "dedalica" cretese.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., I, Stoccarda 1889, p. 50-52; M. Collignon ...
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Fumetto
Bernardo Ruzicka
(App. IV, i, p. 878)
Negli ultimi vent'anni i f. di larga diffusione hanno mantenuto in Italia una popolarità pressoché costante sia presso il pubblico più giovane, costituito [...] , favorito in maniera sensibile anche dalla diffusione del fenomeno del collezionismo e dal mercato amatoriale. Ne è derivata la nascita, in rapida successione, di interessanti periodici, caratterizzati da buona qualità di stampa con elevato livello ...
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ELIADI (῾Ελιάδες)
A. Comotti
Figlie di Helios e dell'oceanina Klimene, oppure di Rhode, figlia di Asopo (Schol., Od., vii, 208), sorelle di Fetonte.
Igino (Fab., 154) le dice figlie dell'oceanina (Merope [...] della caduta di Fetonte. Tra questi, particolarmente interessante è un sarcofago a Firenze, Uffizî, che presenta una complessa scena derivata da fonte pittorica ellenistica: al centro è rappresentata la morte di Fetonte, il gruppo delle tre E. è a ...
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WALKER, Robert
Arthur Popham
Pittore inglese, nato circa il 1600, morto poco prima del 1680. Pochissimo si sa della sua vita; probabilmente visitò l'Italia e si ha memoria di sue copie di quadri di [...] ), l'autoritratto (nella stessa galleria) e il ritratto del diarista John Evelyn (Wootton, presso Guildford, 1648). La tecnica del W. è derivata da quella del Van Dyck,
Bibl.: L. Cust, in Dict of Nat. Biogr., XX, Londra 1921-22; C. H. Collins Baker ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.