ALIONE, Gian Giorgio (in alcune edizioni postume della sua opera è indicato erroneamente come Arione)
Alberto Asor Rosa
La documentazione sulla vita dell'A. è scarsissima. Ciò permise per lungo tempo [...] produzione comica popolaresca francese fiorente proprio in quegli anni (come nella Comedia de l'homo e de soi cinque sentimenti, derivata forse, secondo la congettura del D'Amico, dal motivo ispiratore della Farce Nouvelle de cinq sens de l'homme; e ...
Leggi Tutto
DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] cimentarsi con esso in un buon numero di pazienti. La sua destrezza e una certa familiarità con quel procedimento, derivata dall'averne sperimentato uno analogo sul cadavere, tre anni prima, per porre rimedio a una ptosi traumatica, gli consentirono ...
Leggi Tutto
GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] 1925 insegnò per quindici anni, sempre a Milano, all'Accademia libera di cultura e arte diretta da V. Cento, iniziativa derivata dal Circolo d'alta cultura, dove le mostre e le conferenze iniziali già si erano trasformate in corsi regolari di lezioni ...
Leggi Tutto
CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] malcontento per i nuovi ordinamenti e riversava ingiustamente sul C. la responsabilità della inevitabile confusione che ne era derivata.
Travolto ed amareggiato dalle polemiche, il C. dunque presentò al re le sue dimissioni dalla carica di ministro ...
Leggi Tutto
FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] F. ne contestava l'applicazione del calcolo matematico e la validità della legge logaritmica su sensazione ed eccitamento derivata dalla legge di Weber. Necessaria a tutta la cultura moderna egli vedeva ormai la psicologia: presente nella letteratura ...
Leggi Tutto
MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] a Vincenzo Dandini o al suo ambito, e la tela con Cleopatra in collezione privata a Milano (Cantelli, 1982), derivata da un modello di Felice Ficherelli noto attualmente in due versioni autografe (Bellesi, 2005). Nuova acquisizione al catalogo del M ...
Leggi Tutto
JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] , mentre nei passaggi solistici l'accompagnamento è affidato ai secondi violini, secondo una caratteristica tipicamente italiana apparentemente derivata da G. Tartini.
Composizioni: l'opera teatrale Abroad and at home, in collaborazione con A.E.M ...
Leggi Tutto
CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] ) che, assieme ad un frontespizio, per i Discorsidella Musica (Roma, Gab. naz. delle stampe), è l'unica serie di incisioni derivata da disegni del C. stesso e non da opere altrui. Merita inoltre ricordare i Putti dipinti da Guido Reni nel palazzo ...
Leggi Tutto
DE ANTONIO, Salvo (Giovanni Salvo)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giordano, fratello di Antonello da Messina, nacque verosimilmente dopo il matrimonio del padre, avvenuto tra il gennaio e il luglio [...] del D. ai celebrati esemplari veneziani di Antonello potrebbe essere anche testimonianza la Pietà di palazzo ducale a Venezia derivata da quella del museo Correr di Antonello con una libertà che mal si addice al de Saliba cui viene riferita ...
Leggi Tutto
LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] essi il frontespizio è seguito dalla dedica a un personaggio illustre, dalla pianta corredata di legenda, spesso derivata dall'opera di predecessori, e infine da una breve descrizione della città. Nell'opuscolo intitolato Historia dell'antichissima ...
Leggi Tutto
derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.