Paolo Scarlatti
Abstract
Viene analizzata la garanzia del domicilio con particolare riguardo alla portata ed ai limiti della disciplina di cui all’art. 14 Cost., al rapporto che l’inviolabilità del [...] domiciliare, in Dir. giur., 1950, 220 ss.; Pace, A., Jus admittendi e jus prohibendi, «contitolarità» e titolarità «derivata» nella problematica della libertà domiciliare, in Giur. cost., 1972, 2800 ss.).
Il diritto di libertà domiciliare, inoltre, è ...
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Sergio Chiarloni
Abstract
Si analizza il tema delle misure coercitive che l’ordinamento mette a disposizione del creditore per ottenere l’esatto adempimento delle obbligazioni di fare o non fare di carattere [...] la violazione di un obbligo originario di non fare (per sua natura sempre infungibile) ha dato luogo ad un obbligo derivato di disfare, consentendo così un trattamento equivalente di tutti gli obblighi originari di non fare, tanto se ha dato luogo ...
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Sergio Chiarloni
Abstract
Si analizza il tema delle misure coercitive che l’ordinamento mette a disposizione del creditore per ottenere l’esatto adempimento delle obbligazioni di fare o non fare di carattere [...] la violazione di un obbligo originario di non fare (per sua natura sempre infungibile) ha dato luogo ad un obbligo derivato di disfare, consentendo così un trattamento equivalente di tutti gli obblighi originari di non fare, tanto se ha dato luogo ...
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Riforma della filiazione. Decreti attuativi
Ugo Salanitro
La riforma della disciplina della filiazione ha prodotto l’unificazione dello stato di figlio, per cui gli effetti del rapporto di filiazione [...] tra prove legali e altre prove, agli strumenti probatori in sede di giudizio di stato. L’effetto più impor;tante, derivante dall’abrogazione del testo previgente – nonché dalla connessa abrogazione dell’art. 243 c.c. – sembra essere il venir meno dei ...
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Andrea Francesco Tripodi
Abstract
L’analisi muove dalla riflessione circa il ruolo attribuito all’incriminazione di cui all’art. 641 c.p. nel sistema dei delitti contro il patrimonio e si concentra [...] in concreto sia stata vinta dall’esibizione delle monete e che dunque la scelta di fornire la prestazione sia derivata causalmente dall’errore indotto dall’artificio, secondo la dinamica corrispondente al delitto di truffa (Carmona, A., Cent’anni ...
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Angelo Schillaci
Abstract
Viene analizzato l’impatto delle fonti del diritto dell’Unione europea sull’ordinamento italiano, nel quadro dell’apertura del nostro sistema costituzionale al processo di [...] , 106 ss.). Ad un iniziale orientamento restrittivo (C. cost., 7.3.1964, n. 14) che, equiparando le fonti di diritto derivato alla legge di esecuzione del trattato, ne sosteneva la derogabilità ad opera di leggi interne successive, seguì una prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Esposito
Franco Modugno
Carlo Esposito è stato indubbiamente uno dei giuristi più influenti sulla scienza costituzionalistica italiana del Novecento. Personalità profondamente complessa, nella [...] ne La validità in tema di produzione normativa, e cioè che
la forza degli atti e dei comportamenti normativi non è derivata o estrinseca, ma interiore, e le disposizioni sulle fonti non danno forza agli atti o ai comportamenti normativi, ma solo ne ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] di Hausdorff.
S. di Hilbert. È caso particolare di uno s. di Banach nel quale la norma di un elemento si può derivare dal prodotto interno. Precisamente uno s. di Hilbert è uno s. vettoriale dotato di un prodotto interno (a, b) di due elementi ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] 100 o del 200 per cento. Un'altra forma di mutuo gratuito, in cui realmente si corrisponde un interesse rilevante, è quella, derivata da un istituto romano, per la quale il mutuante gode i frutti della terra che dal mutuatario gli è data in pegno.
In ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] deliberazione a maggioranza, ma, costituita che sia, la corporazione persiste anche con un solo socio. La qualità di membro può derivare dall'iscrizione nominale nell'albo o dal fatto d'essere portatore di un titolo cui è incorporata. Il criterio di ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.