Matematico italiano (Roma 1896 - ivi 1951), prof. di analisi nelle univ. di Cagliari (1939) e di Bari (1948). Le sue ricerche si svolsero soprattutto nel campo della teoria delle funzioni di variabile [...] , metrizzazione delle funzioni olomorfe in un medesimo campo e continue alla frontiera, applicazioni alla teoria delle equazioni differenziali; nel campo delle funzioni di variabile reale introdusse una generalizzazione della nozione di derivata. ...
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Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] tra x0 e x1 sia la soluzione cercata, si considera una funzione g(x) definita sull’intervallo x0, x1, nulla agli estremi, con derivata seconda continua; si considera poi la funzione ȳ(x)=y(x)+εη(x), dove ε è un parametro. La quantità εη(x) si dice ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] , pensiamo un momento al modo in cui oggi si calcola il minimo o il massimo di una funzione f(x). Si calcola prima la derivata f′(x), e poi si considera l'equazione f′(x)=0, le soluzioni della quale daranno i possibili punti di massimo o di minimo ...
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Joule James Prescott
Joule 〈ghùl, la pronuncia più diffusa nel mondo; talora, anche, ghaul〉 James Prescott [STF] (Salford 1818 - Sale 1889) Autodidatta, membro della Royal Society di Londra (1850). ◆ [...] ] [TRM] Ciclo J.: v. refrigerazione: IV 769 b. ◆ [FML] [TRM] Coefficiente di J.-Thomson: in un'espansione J.-Thomson, la derivata della temperatura rispetto alla pressione, a entalpia costante: v. gassoso, stato: II 836 a. ◆ [FML] [TRM] Effetto J. di ...
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concavita
concavità [Der. di concavo, "l'essere concavo, configurazione concava"] [ALG] Per una curva piana, si parla di c. positiva oppure negativa (o convessità) nei tratti in cui una tangente t lasci [...] ). Se la curva ha equazione y=f(x), nel generico punto P di essa la c. è positiva oppure negativa a seconda che tale sia la derivata seconda della f(x) calcolata in P (un punto in cui tale derivata, e quindi la c., sia nulla è un punto di flesso). ...
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liscio
lìscio [agg. (pl.f. -sce) Probab. der. del germ. lisi "lieve, piano"] [LSF] Di corpo che ha la superficie piana, uguale, uniforme, priva di asperità, di solchi, increspature e simili. ◆ [ALG] [...] al variare del punto sulla curva; intuitivamente, è una linea ininterrotta priva di punti angolosi. ◆ [ANM] Funzione l.: funzione reale di una variabile reale, continua insieme con la sua derivata prima. ◆ [MCC] Vincolo l.: vincolo privo di attrito. ...
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ogiva
ogiva [Der. del fr. ogive, forse dallo sp. aljibe, a sua volta dall'arabo al-giubb "pozzo"] [LSF] (a) Ciascuna delle nervature in rilievo ad arco a sesto acuto delle volte a crociera romaniche [...] un'o.; per es., o. di Galton (→ Galton, Sir Francis). ◆ [FSP] O. di un missile: l'estremità anteriore, affusolata e derivata da quella dei proietti dei cannoni; nei missili per ricerche spaziali dirette, contiene la strumentazione scient., mentre nei ...
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Matematica
Generalità
Nel linguaggio matematico, sinonimo di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Una definizione di c. valida in ogni caso non è possibile per il fatto [...]
dove fx e fy sono le derivate parziali della funzione f, ovvero y−y0=y′ (x0) (x−x0) dove y′ è la derivata della funzione y (x). Normale in P0 è la retta perpendicolare per P0 alla tangente, di equazione
Cerchio osculatore è il limite del circolo ...
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TENSORIALE, ALGEBRA e ANALISI
Dionigi Galletto
Il calcolo t., sinonimo di calcolo differenziale assoluto (v. differenziale assoluto, calcolo, XII, p. 796; tensore, XXXIII, p. 497), i cui fondamenti [...] di ordine e tipo qualunque. Nel caso in cui t risulti un vettore contravariante, si ha (ℒvt)i = vj∂jti − tj∂jvi, ossia la derivata di Lie del tensore t secondo il vettore v coincide con la parentesi di Lie [v, t] (v. anche varietà, loc. cit. p. I070 ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] potenze di x, convergente per tutti i valori il cui modulo è minore di quelli per cui la funzione o la sua derivata cessano di essere finite e continue. Il 'calcolo dei limiti' (o metodo dei maggioranti, come si dice oggi) consentiva di maggiorare il ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.