GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] riguarda il cognome Gosia io non so se sia nome di donna e denoti quindi la discendenza da una Gosia, ovvero soprannome, derivato forse dalla guscia o gozzo […] certo anch'esso si mutò presto nel cognome personale di Gosio […] e più tardi la famiglia ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] . addita i pericoli che verrebbero dal "pretto Razionalismo", dal "Lamennismo", e dalla "detestabile scuola chiamata ateismo del diritto", derivata dal Trattato della legislazione di J. Bentham, da cui "l'anima candida del Romagnosi fu scossa" fino a ...
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Costituzione e governance
Carlo Amirante
Il nuovo clima politico, i risultati delle elezioni regionali e nazionali (il cui esito ha visto un radicale mutamento della rappresentanza parlamentare ed un [...] dal mondo economico a quello del diritto (e delle istituzioni politiche) con l’intento di colonizzarlo. Ne è derivata la netta prevalenza del diritto privato sul diritto pubblico, di apparati tecnocratici a servizio di nuovi modelli sociali e ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] statistica. Recensì infine alcune tragedie di Alfieri (1775).
Dal 1767 il L. lavorò alla sua opera più importante, derivata dal suo insegnamento: gli Iuris publici universalis, sive Iuris naturae et gentium theoremata (Livorno 1776-78; una seconda ...
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Dibattimento, connessione e giudice naturale
Leonardo Suraci
La garanzia dell’imparzialità del giudice penale è effettiva se l’individuazione del giudice competente avviene prima ed a prescindere dalla [...] la Corte ha ribadito che la locuzione non ha, nell’art. 25 Cost., un significato proprio e distinto, ma derivando per forza di tradizione da norme analoghe di precedenti Costituzioni, nulla in realtà aggiunge al concetto di “giudice precostituito per ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] nello studio di un’equazione differenziale mediante la t. di Laplace, lega la trasformata di Laplace della derivata della funzione a quella della funzione stessa, è:
Utilizzando questa espressione è possibile calcolare la funzione di trasferimento ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] ) con ogni donna Krokitch, e dl condurre con sé una o più di tali donne e di farle convivere con la moglie legittima.
Forma derivata dal matrimonio di gruppo (per il fatto che, in origine, non è l'individuo che sposa, ma la famiglia) si ritiene la ...
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GIURAMENTO (lat. iusiurandum, iuramentum, sacramentum; fr. serment; sp. juramento; ted. Eid; ingl. oath)
Maria BALSAMO
Biondo BIONDI
Arnaldo BERTOLA
Pompeo BIONDI
Emilio CROSA
Nicola Turchi
Nel [...] quello deferito ex officio dal iudex; può essere suppletorio o estimatorio: a) il primo, che a torto si è fatto derivare dal diritto intermedio, si trova già ammesso in qualche caso nel diritto giustinianeo; può essere deferito a una delle parti allo ...
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OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE
Renato Brunetta
Franca Rabaglietti
(v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, II, p. 433; disoccupazione, XIII, p. 22; App. I, p. 520; II, I, p. 791; III, [...] , in quantità non pienamente assorbibili dalla creazione di nuovi posti di lavoro. Da questa molteplicità di cause è derivata, tra l'altro, l'eterogeneità delle tipologie della d., manifestatasi particolarmente nel corso degli anni Ottanta e la ...
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Finanza, in senso lato, può dirsi il modo in cui lo stato-nazione utilizza la propria potenza di lavoro umana e strumentale. Potenza di lavoro che può essere utilizzata in combinazioni umane-strumentali, [...] convivenza sociale, ossia dalla natura delle cose e degli umani raffronti - provvede la scienza pura, che dei fenomeni derivanti dall'attività economica degli enti politici scopre le cause prime, i caratteri costanti, gli effetti politici e sociali ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.