spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] di Hausdorff.
S. di Hilbert. È caso particolare di uno s. di Banach nel quale la norma di un elemento si può derivare dal prodotto interno. Precisamente uno s. di Hilbert è uno s. vettoriale dotato di un prodotto interno (a, b) di due elementi ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] ma, dove m è la massa, a l’accelerazione di un corpo celeste e F la forza che su esso agisce, derivante dalla legge della gravitazione universale. Nell’ipotesi che ogni pianeta sia sottoposto alla sola azione del Sole, la soluzione dell’equazione del ...
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Fisica atomica
Massimo Inguscio
Guglielmo M. Tino
(App. IV, i, p.817)
Le conoscenze sulla struttura atomica, divenuta una parte fondamentale della fisica del 20° secolo a partire dalle classiche esperienze [...] di risonanza atomica. In presenza di un gradiente di intensità, un atomo risente quindi di una forza che può essere derivata da un potenziale U proporzionale alla quantità I/δ.
Una trappola dipolare può essere realizzata focalizzando un fascio laser ...
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Metrologia
Anthos Bray
Pietro Dominici
Elio Bava
Parte introduttiva
di Anthos Bray
La m., in quanto scienza sia delle misurazioni sia dei risultati di queste, cioè delle misure (termine usato correntemente, [...] si servì delle unità di misura già disponibili definite nell'uno o nell'altro dei due sistemi che erano stati derivati dal Sistema CGS della meccanica per le esigenze dell'elettromagnetismo, cioè il Sistema CGS elettrostatico (CGSes), il cui punto di ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] la costante di Planck. Sostituendo tale valore di λ nella (10a) si ottiene:
da cui segue che si può trovare v derivando la fase rispetto a x, o, più in generale, rispetto alla coordinata della direzione di propagazione, cioè prendendo il gradiente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] Il problema si rivelò più difficile del previsto e la soluzione giunse da una direzione sorprendente. Più che fare uso della derivata temporale di ψ al secondo ordine, Dirac intuì che l'equazione d'onda dell'elettrone dovesse essere del primo ordine ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] 2/2m) ∂2/∂x2 + V.
Identificando dunque E con questo operatore, l'equazione di Schrödinger diviene un'equazione nella derivata prima rispetto al tempo e nelle derivate seconde rispetto allo spazio (V rappresenta l'energia potenziale e l'operatore che ...
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L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] funzione delle qi si ha anche l'identità:
Confrontando i coefficienti delle δqi nelle [14] e [15] si arriva alle uguaglianze:
Derivando S rispetto al tempo si ha:
Dalla [12] risulta evidente che dS/dt=T−V. Usando questa relazione e la [16] si ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] correlazione vicino al punto critico, può ottenersi mediante una linearizzazione di questa trasformazione ed esprimersi in termini della derivata di f(J) calcolata in Jc.
Tale presentazione è molto semplificata e non tiene conto delle interazioni tra ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] strano fenomeno.
In un gas ideale di Bose-Einstein il fenomeno di condensazione è rappresentato da una discontinuità nella derivata del calore specifico; gli esperimenti sull'elio liquido mostrarono l'esistenza di una tale discontinuità. In una nota ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.