Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] traccia un rapido profilo dello sviluppo dell'arte nell'antichità. Per tutti il punto di riferimento è Plinio, da cui vengono derivati non solo i dati relativi all'arte greca (tutti accuratamente riportati specialmente dopo che, nel 1504, si era resa ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] di questi fu la nascita dell'Unione Sovietica, e più tardi degli altri paesi socialisti, in cui vige la persuasione (derivata dalle dottrine di Marx, Engels e Lenin) che la stampa non possa essere libera finché sia soggetta alla proprietà privata e ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] (il ‘santo taumaturgo’ – Ciro, Antonio Abate – e le tante Madonne brune o nere o diversamente appellate: Achiropita ecc.) derivati dall’Oriente cristiano (a cominciare dal trasporto dei corpi dei patroni: Andrea ad Amalfi, Nicola a Bari, Matteo a ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] che è riservato a un'élite intellettuale (e sociale).
Al di là delle differenze di impostazione tra un'analisi di derivazione marxiana e un'analisi che si richiami ai presupposti della Scuola di Francoforte, è opportuno indicare alcuni problemi che ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] lira, un voto', mentre nelle scelte pubbliche vale il principio 'una testa, un voto' (v. Cosciani, 1977). Da questo deriverebbe una tendenza a utilizzare la spesa pubblica a scopo redistributivo. Se infatti la maggioranza dei cittadini ha un reddito ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] con certi valori fondamentali, identificazione da cui si trae la conseguenza che i mezzi sono soggetti solo a una valutazione derivata (strumentale) (per una critica di questa concezione v. Myrdal, 1958, pp. 213-223; v. Weber, Der Sinn..., 1951², pp ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] dalla partecipazione diretta ai drammatici eventi internazionali (depressione, guerra, decolonizzazione) e dalla più ampia consapevolezza che ne era derivata. V.S. Reid (1913-1987: The leopard, 1958) spostava sull'Africa il punto per la messa a fuoco ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] multiformi esperienze di J. Cage, A. Kaprow, W. Vostell, J.Lebel, J. Beuys, e dell'identità collettiva di Fluxus). Derivata dal titolo di un'azione dell'artista statunitense Kaprow (1959), la nozione di happening è stata considerata sinonimo di atto ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] di energia e fonte di materie prime. Si calcola che il 90% della chimica industriale organica utilizzi come materia prima derivati del petrolio.
L'agricoltura moderna è anch'essa basata su un larghissimo impiego di energia. La resa per ettaro di ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] adeguato affinamento delle procedure di indagine e, quindi, con un'ampia garanzia critica dei giudizi che ne sarebbero derivati. Si trattava, invece, di una questione che coinvolgeva (e coinvolge) la concezione generale della storiografia e, con essa ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.