In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] dal p. U (o ammette il p. U): la forza è necessariamente posizionale e le sue componenti si identificano con le derivateparziali di U,
o, ciò che è lo stesso, il vettore che rappresenta la forza è il gradiente del p. U:
Le componenti di una ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] carica puntiforme.
C. conservativo
C. vettoriale nel quale le componenti vx, vy, vz del vettore v del c. coincidono con le derivateparziali di una medesima funzione monodroma, U, del posto, detta potenziale: vx = δU/δx, vy = δU/δy, vz = δU/δz; si ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] . In base a tale schema si possono ottenere le equazioni delle l. che risultano essere equazioni differenziali alle derivateparziali nelle due variabili t (tempo) e x. Tali equazioni risultano molto complesse e di non semplice soluzione. Grandi ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] (o funzionale) delle funzioni f1, f2, ..., fn rispetto alle loro variabili x1, x2, ..., xm è la m. costituita dalle derivateparziali delle fk rispetto alle xh (➔ Jacobi, Karl Gustav Jacob).
M. nulla
M. con elementi tutti nulli, ahk=0; spesso, però ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] H. Rabinowitz enuncia uno dei suoi più famosi teoremi. Oltre che per le applicazioni allo studio di equazioni alle derivateparziali, questo teorema è diventato famoso per la profondità di intuizione geometrica che sottende e per la grande semplicità ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] un settore di ricerca attivo ancora oggi. Nel corso della sua carriera Serrin si occuperà principalmente di equazioni alle derivateparziali e di evoluzione, arrivando, nel 1973, a vincere il premio Birkoff per la matematica applicata.
Il teorema di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] Svezia (insegnerà poi nell'Università di Stoccolma), compie importanti ricerche sulla teoria delle equazioni differenziali alle derivateparziali, che dieci anni dopo gli varranno la medaglia Fields. Egli compirà inoltre importanti studi di analisi ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] DBM, oltre a generare strutture tipo DLA, ne chiarisce le proprietà matematiche in relazione alle equazioni alle derivateparziali. Questi frattali, detti fra tta li laplaciani, 'catturano' le proprietà frattali essenziali di vari fenomeni come la ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] , strumento entrato a far parte della preparazione di base di ogni matematico nel campo delle equazioni ellittiche alle derivateparziali. Nella sua carriera Lax ha lavorato molto anche in matematica applicata ed è considerato uno dei padri della ...
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parziale
agg. [dal lat. tardo partialis, der. di pars partis «parte»]. – 1. a. Che si riferisce solo a una parte, o che costituisce una parte, o si fa solo in parte e sim. (di solito in contrapp. a totale): un’eclissi p. di sole, di luna;...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...