FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] possano cogliersi, in questo o in quel verso, talune parziali reminiscenze) da ogni modello e da qualsiasi tradizione anteriore
Certo con le proprie, quanto, piuttosto, con le sostanze derivate a Floriana dall'eredità della nonna materna, un elegante ...
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ORMONI
Paolo Marrama
Gaspare Mazzolani
(XXV, p. 571; App. II, II, p. 460; IV, II, p. 680)
Fisiologia umana. − Premessa. − La profonda revisione e gli approfondimenti compiuti negli ultimi anni hanno [...] la sostanza è risultata essere riconducibile a tre unità isoprenoidi derivate dal mevalonato.
Poiché la capacità di accelerare l'abscissione di essi possano essere specificate in particolari sistemi parziali, raramente è possibile predire le risposte ...
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SUONO
Mario CACIOTTI
(XXXIII, p. 995).
Registrazione e riproduzione dei suoni.
Ripresa dei suoni. - La ripresa microfonica ha per scopo la trasformazione dei s. in segnali elettrici atti ad essere avviati [...] la fusiorie; c) intervento, durante l'esecuzione, sui livelli parziali per mantenere con continuità la condizione b), e sul livello lieve tensione il nastro.
Queste coppie possono essere derivate con rinvii a cinghia e frizioni dal motore principale ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] Markovitch, La politique extérieure de la Yougoslavie, ivi 1935; G. In der Maur, Die Jugoslaven einst und jetzt, voll. 3, Lipsia-Vienna 1936 libertà di giudizio: in specie se il reo risulta parzialmente responsabile; nel caso di delitti non gravi, si ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] per l'ultima volta con Le Menteur e la Suite du Menteur, derivate entrambe dal teatro spagnolo: la prima dalla Verdad sospechosa di Juan d'Alarcón Gesù Cristo; ne pubblicò una serie di edizioni parziali, e la prima completa (1656) dedicò al ...
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PRODUTTIVITÀ
Martino Lo Cascio
Vincenzo Lo Iacono
(App. III, II, p. 493)
Il termine p. è usato nella teoria economica per indicare l'apporto di uno o più fattori (input) al processo produttivo di un [...] 'inizio, la misura della p. veniva limitata alla p. parziale, detta anche specifica, data dal rapporto tra una certa misura e sostituendo le differenze tra l'anno t e l'anno t-1 alle derivate, si ha
Così, A(t) può essere considerato un indice della p. ...
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OPERATIVA, RICERCA
Lucio Bianco-Mario Lucertini
(App. III, II, p. 315; IV, II, p. 669)
Premessa. − La r.o. è una disciplina che, a partire da radici culturali diversificate, ha acquisito soltanto negli [...] molti obiettivi e vincoli, sono state in genere solo parziali, mentre le difficoltà di monitoraggio del sistema e d' non differenziabili sono tali da consentire comunque l'uso delle derivate nella ricerca dell'ottimo, che è, tipicamente, un ottimo ...
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. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] poesia o copisti di professione, messe insieme dalle raccolte parziali di ciascun poeta, scritte in fogli di pergamena quelle che abbiamo sono per lo più copie e non tutte derivate direttamente dal più antico esemplare, anzi non di rado attraverso ...
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. Considerazioni generali. - Dicesi circuito elettrico un sistema capace di trasferire opportunamente l'azione dei generatori elettrici a determinati componenti del sistema stesso. I c. e. possono essere [...] questa banda si annulla il massimo numero di derivate dell'attenuazione rispetto alla frequenza.
Nella progettazione dei sia la somma delle attenuazioni (e delle fasi) parziali. Questa condizione viene soddisfatta quando si faccia riferimento al ...
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VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089)
Edoardo Vesentini
In geometria il termine v. è comunemente inteso in due differenti accezioni: v. algebrica (per la quale rinviamo alla voce geometria: Geometria algebrica, [...] è una funzione di classe Cr (ossia continua insieme a tutte le derivate fino a quelle di ordine r) definita nello spazio euclideo reale da una struttura complessa esistente su X. Risultati parziali, concernenti il caso in cui X sia supposta ...
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parziale
agg. [dal lat. tardo partialis, der. di pars partis «parte»]. – 1. a. Che si riferisce solo a una parte, o che costituisce una parte, o si fa solo in parte e sim. (di solito in contrapp. a totale): un’eclissi p. di sole, di luna;...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...