Solitoni
Francesco Calogero
La prima osservazione scientifica di un solitone, compiuta dall'ingegnere britannico John S. Russell durante l'osservazione di una massa d'acqua messa in agitazione in un [...] abbreviata KdV ‒ che nella sua versione matematica più semplice si presenta come (qui e nel seguito, le variabili a pedice indicano derivateparziali)
ut(x, t) + uxxx(x, t) − 6ux(x, t)u(x, t) = 0.
L'equazione KdV costituisce lo strumento più efficace ...
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Crescita di strutture
Luciano Pietronero
I concetti di legge di scala e di invarianza di scala rivestono un ruolo centrale nell'analisi di sistemi sempre più complessi, che si osservano nelle scienze [...] DBM, oltre a generare strutture di tipo DLA, ne chiarisce le proprietà matematiche in relazione alle equazioni alle derivateparziali. Questi frattali, detti frattali laplaciani, catturano le proprietà essenziali di vari fenomeni, come la deposizione ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] , per lo più differenziali, che danno le coordinate del punto mobile come funzioni del tempo: v. equazioni differenziali alle derivateparziali: II 445 a. ◆ [RGR] Equazioni geodetiche del m.: v. relatività generale: IV 786 d. ◆ [BFS] [FME] [MCQ ...
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calore
calóre [Der. del lat. calor -oris, da calere "essere caldo"] [TRM] L'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura [...] : I 446 b. ◆ [ANM] Equazione del c.: equazione differenziale alle derivateparziali di tipo parabolico che descrive la diffusione del c.: v. equazioni differenziali alle derivateparziali: II 444 e. ◆ [TRM] Equivalente meccanico del c. (propr., della ...
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diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] intrinseco di d.: v. diffusione materiale nei solidi: II 161 d. ◆ [ANM] Equazione della d.: v. equazioni differenziali alle derivateparziali: II 444 e. ◆ [PRB] Equazione di d. all'avanti, all'indietro: v. diffusione, teoria della: II 169 c. ◆ [FSD ...
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elettrostatica
elettrostàtica [Comp. di elettro- e statica] [EMG] La parte dell'elettrologia che studia i fenomeni elettrici derivanti da cariche di valore costante e in posizione fissa: per i fenomeni [...] il solo spazio non occupato dai conduttori, esso è il dominio (a connessione multipla) dell'equazione differenziale (lineare alle derivateparziali seconde) di Laplace, ∇2V(P)=0 per il potenziale V(P), con P punto generico dello spazio anzidetto; se ...
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gradiente
gradiènte [Der. del part. pres. gradiens -entis del lat. gradi "procedere"] [LSF] Oltre che nei signif. rigorosi dell'analisi vettoriale (per i quali v. oltre: G. di uno scalare), il termine [...] 'applicazione a s dell'operatore nabla, ∇, cioè grads=∇s; ha, in un dato sistema di coordinate, per componenti le derivateparziali di s rispetto alle coordinate, per cui si hanno le espressioni, in termini di componenti:in coordinate cartesiane (x,y ...
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fisica
fìsica [Der. del lat. physica, gr. physiké, e questo da phy´sis "Natura"] [STF] [FAF] Nel signif. più generale, la scienza della Natura o, come si diceva in ant., filosofia della Natura o filosofia [...] fisici; accanto al corpus classico della f. matematica, che è costituito dallo studio delle equazioni differenziali alle derivateparziali, la ricerca in questa disciplina ha trovato in tempi relativ. recenti nuove importanti linee di sviluppo; tra ...
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differenziale
differenziale [agg. e s.m. Der. di differenza] [ANM] Nella sua forma più semplice, cioè per funzioni reali di variabile reale, è un funzionale lineare (propr. d. primo) che a ogni f:I⊂R→R [...] legame tra una funzione incognita in una sola variabile, y=y(x), una o più delle sue derivate successive e la variabile indipendente x, mentre sono equazioni d. alle derivateparziali quelle in cui l'incognita è una funzione di più variabili z=z(x,y ...
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metodo
mètodo [Der. del lat. methodus, dal gr. méthodos "la via della ricerca"] [LSF] Ogni procedimento volto alla conoscenza e alla sistematizzazione di ciò che via via si acquisisce, in base a criteri [...] i problemi, ma indica anche le vie per la loro risoluzione. ◆ [ANM] M. delle caratteristiche: v. equazioni differenziali alle derivateparziali: II 442 e. ◆ [MCC] M. diretto della similitudine: v. similitudine meccanica: V 193 d. ◆ [ALG] [ANM] M ...
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parziale
agg. [dal lat. tardo partialis, der. di pars partis «parte»]. – 1. a. Che si riferisce solo a una parte, o che costituisce una parte, o si fa solo in parte e sim. (di solito in contrapp. a totale): un’eclissi p. di sole, di luna;...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...