singolarità fisica In fluidodinamica, qualsiasi punto del campo di moto di un fluido irrotazionale, non viscoso e a densità costante in cui la funzione potenziale di velocità Φ assuma valore infinito o [...] superficie, nella mancanza di piano tangente. Per le funzioni di più variabili definite implicitamente, c’è una s. nei punti in cui le derivateparziali non esistono o sono tutte nulle. Sono s., per es., i nodi e le cuspidi di una curva algebrica. ...
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Fisico e matematico inglese (Bristol 1902 - Tallahassee, Florida, 1984), premio Nobel per la fisica nel 1933. Diplomato in ingegneria elettrica, virò poi i suoi interessi verso la scienza fondamentale. [...] basata sull’algebra non commutativa di operatori. Derivò l’equazione relativistica delle particelle a spin semintero utilizzata anche nello studio delle equazioni differenziali alle derivateparziali, e uno schema di notazioni (formalismo bra ...
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Matematico italiano (Ancona 1860 - Roma 1940). Docente a Roma, nel 1931, non avendo giurato la fedeltà al regime fascista, fu costretto a dimettersi dall'insegnamento. V. ottenne risultati fondamentali [...] e della fisica matematica. A lui si devono risultati e metodi fondamentali nel campo delle equazioni a derivateparziali della fisica matematica, della teoria dell'elasticità, delle equazioni integrali e integro-differenziali e, in partic., la ...
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solitrone In fisica, termine usato per indicare qualunque soluzione (detta anche onda solitaria) di un’equazione non lineare alle derivateparziali di evoluzione che abbia la caratteristica di mantenersi [...] localizzata e di comportarsi in sostanza come una particella. Un tipo particolare di s. è costituito dai solitoni, entità localizzate, presenti in soluzioni numeriche dell’equazione di Korteweg e de Vries, ...
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In fisica e matematica, vettore definito in uno spazio a 4 dimensioni e quindi definito da 4 componenti: particolarmente importanti i q. ottenuti associando alle 3 componenti spaziali di un vettore ordinario [...] Operatore differenziale, che, applicato a uno scalare ϕ, dà luogo a un q. le cui componenti sono le derivateparziali rispetto alle variabili, cioè
∂ϕ ∂ϕ ∂ϕ ∂ϕ
gradϕ ≡ ∇ ϕ ≡ (−−−−, −−−−, −−−−, −−−−).
∂x1 ∂x2 ∂x3 ∂x4
Tale operatore trova applicazione ...
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Fisico matematico (Ruvo di Puglia 1870 - Pisa 1922). Prof. (1899) di analisi superiore all'univ. di Genova, poi (1902) di meccanica razionale e anche (dal 1906) di fisica matematica nella stessa università. [...] specialmente da ricordare i suoi studî sugli spazî a curvatura costante e altri sull'integrazione delle equazioni alle derivateparziali. Classici, fra le sue opere, i due articoli sulla teoria dell'elasticità (dei quali uno in collaborazione con ...
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Fisico matematico (Southport 1873 - Edimburgo 1956), prof. di meccanica nell'univ. di Edimburgo (dal 1912), socio straniero dei Lincei (1922), accademico pontificio (1936). È stato tra i più eminenti cultori [...] ricerche di analisi matematica (sull'analisi armonica, sulle funzioni integrali e sulle equazioni differenziali alle derivateparziali, sulla soluzione generale dell'equazione di Laplace, ecc.). Altri suoi studî riguardano la spettroscopia, l ...
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Fisico e matematico svizzero (Sion 1878 - Gottinga 1909), allievo di D. Hilbert, W. Voigt e H. A. Lorentz. Compì numerose ricerche di spettroscopia, enunciando il principio di combinazione che porta il [...] suo nome. Sviluppò un nuovo metodo di calcolo per i problemi dipendenti da equazioni a derivateparziali. Concepì una nuova elettrodinamica, rimasta peraltro soltanto allo stato di abbozzo per la sua morte. ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] Fa=F⁺a+F⁻a è data dallo *-operatore di Hodge associato a g) come una famiglia di equazioni alle derivateparziali con parametro [a]. Lo spazio delle orbite delle soluzioni è il cosiddetto spazio dei moduli degli istantanei.
La linearizzazione dell ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] e in particolare a contrastarne gli effetti dannosi che ne derivano. Si trattò di un atteggiamento che pervase in modo particolarmente differenziali non lineari del secondo ordine alle derivateparziali, con un numero di coefficienti dell'ordine ...
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parziale
agg. [dal lat. tardo partialis, der. di pars partis «parte»]. – 1. a. Che si riferisce solo a una parte, o che costituisce una parte, o si fa solo in parte e sim. (di solito in contrapp. a totale): un’eclissi p. di sole, di luna;...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...