Microtecnologie
Augusto Di Napoli
Le m. rappresentano un settore tecnologico, profondamente interdisciplinare, che si occupa della progettazione e della realizzazione di dispositivi meccanici ed elettrici [...] quando, utilizzando tecnologie di lavorazione del silicio derivate da quelle in uso nella microelettronica, in la struttura mobile. Quest'ultima si ottiene da un successivo strato e di silicio policristallino, che viene opportunamente sagomato ...
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Biomasse e bioraffinerie. Principi della valorizzazione delle biomasse attraverso bioprocessi. Processi di produzione in essere e futuri. Bibliografia
In questo contesto si definisce biomassa qualsiasi [...] la stragrande maggioranza dei carburanti utilizzati dai motori a combustione deriva dal greggio, e lo stesso si può dire per un si rompono numerosi legami chimici importanti per le successive valorizzazioni o si aggiungono atomi di ossigeno spesso ...
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SYSTEMS BIOLOGY.
Lilia Alberghina
– Il cambiamento di paradigma per le scienze della vita. Nuovi concetti e primi risultati rilevanti. Necessaria riorganizzazione delle scienze della vita. Bibliografia
La [...] molecola/proteina, mentre nella gran parte dei casi essa deriva dall’interazione, organizzata e dinamica, di centinaia di delle quali rende competente l’origine a legare la proteina successiva (fig. 1A, sequenza in basso). Anche la DNA polimerasi ...
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. Nelle scienze sperimentali e nella matematica, che ad esse fornisce i mezzi per le schematizzazioni teoriche, il concetto di "costante" si contrappone a quello di "variabile". In un qualsiasi fenomeno [...] , se, pensando al processo di approssimazioni successive, per cui progredisce la scienza, si concepiscono opera classica del Clebsch (A. Clebsch e P. Gordan, Theorie der Abelschen Functionen, Lipsia 1866).
Ecco l'enunciato esatto del prmcipio di ...
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RIEMANN, Bernhard
Guido Castelnuovo
Matematico, nato a Breselenz (Hannover) il 17 settembre 1826. Compiuti gli studi classici, nella primavera del 1846 s'iscrisse, per desiderio del padre, alla facoltà [...] che durò fino alla morte del R. Trascorse a Pisa il successivo inverno ed ebbe anzi da quell'università l'invito a trasferirsi colà dai punti rappresentativi di z e w; c) il fatto che le derivate seconde di u (o di v) rispetto a x e y sono legate ...
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Namibia
Alberta Migliaccio
Emma Ansovini
'
(App. IV, ii, p. 543; V, iii, p. 612; v. africa del sud-ovest, I, p. 818; App. III, i, p. 43; IV, i, p. 59)
Geografia umana ed economica
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Secondo [...] , indipendentemente dalle variazioni dei prezzi. Difficoltà economiche sono derivate, inoltre, dal sensibile incremento del deficit pubblico verificatosi nel periodo immediatamente successivo all'indipendenza. Le strutture del nuovo Stato erano ...
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Antica e celebre città della Toscana, considerata come la madre di Firenze, il cui rapido incremento le tolse gran parte dell'antica floridezza; abbandonata quasi del tutto nel Medioevo e ripresa ad abitare [...] seminario, aperto nel 1637, ampliato e modificato in epoche successive, è un oratorio dove si trova un dossale di : la badia fiesolana, ricostruita nel sec. XV in forme derivate dal Brunellesco ma con resti della facciata dell'antica chiesa ( ...
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Il d. c. costituisce un sistema giuridico complesso che trae vita dai trattati istitutivi delle tre Comunità europee, la Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio (CECA), la Comunità Economica Europea [...] . 189) prevede, come principali atti idonei a creare norme derivate, i regolamenti, le direttive e le decisioni.
Il più dell'8 giugno 1984, ribadita e completata da altre sentenze successive e in particolare dalla sentenza 113/85). Pertanto, anche ...
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FOTOMETRIA (XV, p. 817)
Eligio Perucca
In senso stretto la f. è l'insieme delle definizioni, dei metodi di misurazione, delle unità delle grandezze fisiche (grandezze fotometriche) con le quali si descrivono [...] sia di luminanza.
Dall'unità fondamentale "candela" seguono le altre unità derivate, coerenti, del sistema M K S cd:
dove m2 è simbolo di un osservatore siano offerte alternativamente e ben successive le due superficie illuminate di colore diverso; ...
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Il termine a. venne coniato dalla ricercatrice statunitense B. Mintz, intorno agli anni Sessanta, per indicare quegli animali che si possono far sviluppare da embrioni ''sintetici'', cioè formati dall'aggregazione [...] animali allofenici, in particolare topi. La frequenza di successo in queste operazioni è piuttosto alta: nei topi può definiti come ''pecapra'' o ''zeballo'', moderne chimere derivate dalla fusione di embrioni rispettivamente di pecora e capra, ...
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successivo
agg. [dal lat. tardo successivus, der. di succedĕre «andare sotto, venire dopo» (supino successum)]. – Che viene dopo nel tempo, nello spazio o in un altro rapporto: nei giorni immediatamente s. al primo del mese (e assol.: il giorno...
successibile
successìbile agg. [der. di succedere, formato su successione, successore]. – In diritto, che ha la capacità di succedere a una determinata persona alla morte di questa; più specificamente, nella successione legittima e necessaria,...