(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] da Crandall, L.C. Evans e Lions (1984) e, successivamente, sviluppata da molti altri autori, appartiene a un capitolo recente della teoria delle e. differenziali alle derivate parziali totalmente nonlineari del primo o del secondo ordine (v ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] quella in cui, nella [1], i valori della y e di tutte le sue derivate sono nulli e, nelle [2], sono nulle tutte le componenti di x. La il valore del parametro da p₀ a p₁, nell'intervallo successivo lo stato evolve, a partire dal valore x₁, secondo una ...
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(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] .: coomologie di sistemi diversi, categorie derivate, teoria dell'omologia di categorie ristrette una sequenza Bn⊂Bn+1⊂ Cn+1⊂Cn, potendo allora costruire, per successive iterazioni, la sequenza di sottomoduli bigraduati di E1 0⊂B1⊂B2⊂ ...⊂...⊂C2⊂C ...
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GEOMETRIA (XVI, p. 623)
Vittorino DALLA VOLTA
Mario BENEDICTY
In questi ultimi venti anni la g. ha subìto una profonda evoluzione che ne ha mutato molti aspetti, tanto che oggi fra i matematici non [...] coordinate da parte di Cartesio, con tutte le successive estensioni agli iperspazî, non aveva esaurito la fantasia studio proiettivo delle varietà algebriche su corpi qualsiasi (B. L. van der Waerden, W. L. Chow, O. Zariski); in particolare, teoria ...
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SERIE (XXXI, p. 435; App. III, 11, p. 699)
Tullio Viola
1. Serie numeriche. - Sia
una serie a termini reali e positivi, le cui successive somme parziali indichiamo con
Ai criteri di convergenza e divergenza [...] quante volte si vuole. Analogamente per i differenziali (forti) successivi.
Se esiste F(n)(x) e rappresenta una funzione di ) possieda, in tutto un intorno d'un punto x0 ∈ O, le derivate prima e seconda, e quest'ultima, per di più, sia ivi continua ...
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L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] matematici) datato intorno al 200 a.C. Documentazioni successive si hanno dopo quasi due millenni, quando il può calcolare con circa 2n3 operazioni aritmetiche con le formule che derivano dalla sua definizione. Alla fine degli anni Sessanta del 20° ...
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MATEMATICA (XXII, p. 547 e App., II, 11, p. 276)
Francesco G. TRICOMI
Gli sviluppi più recenti della m. saranno qui presi in esame soprattutto nelle loro linee generali e nei loro mutui rapporti; per [...] a programma" cioè consentono di eseguire tutta una serie di successive operazioni aritmetiche e "logiche" (per es. vedere qual è e superiori.
Altro enorme impulso alle matematiche applicate deriva anche dal sempre più massiccio impiego di metodi ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] •es=δrs (=1 o 0 a seconda che r=s o r≠s), otteniamo
0=d(er•es)=der•es+er•des per r, s=1, ..., N. (21)
Dato che ∂er/∂xi è una varietà a dimensione infinita ha avuto un notevole successo.
4. Varietà complesse e varietà kähleriane
Sostituendo ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] attraverso un'analisi degli errori, la maggior parte delle tavole pubblicate nei due secoli successivi da altri autori furono derivate direttamente da quelle di Regiomontano.
Nuovi calcoli furono invece effettuati da Georg Joachim Rhaeticus ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] da Mumford nel 1965 (v. Mumford e Fogarty, 1982). Successivamente, Deligne e Mumford (v., 1969) provano per via Vojta), Heidelberg 1993, pp. 164-208.
Waerden, B. L. van der, Einfürung in die algebraische Geometrie, Berlin 1939.
Walker, R. J., ...
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successivo
agg. [dal lat. tardo successivus, der. di succedĕre «andare sotto, venire dopo» (supino successum)]. – Che viene dopo nel tempo, nello spazio o in un altro rapporto: nei giorni immediatamente s. al primo del mese (e assol.: il giorno...
successibile
successìbile agg. [der. di succedere, formato su successione, successore]. – In diritto, che ha la capacità di succedere a una determinata persona alla morte di questa; più specificamente, nella successione legittima e necessaria,...