L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] le sue caratteristiche meccaniche, di accrescere la potenza e l’ampiezza del movimento. Lo scheletro esterno degli Artropodi è derivato dall’ispessimento dei segmenti metamerici dei vermi e dal successivo sviluppo di appendici articolate. I m. sono ...
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ODINO
Bruno VIGNOLA
. È il nome, derivato dalla forma nordica Odhinn, di uno dei principali dei della mitologia germanica, anzi di quello che ai tempi dell'introduzione del cristianesimo era venerato [...] al tempo dell'introduzione dei nomi latini il culto di O. non si fosse diffuso nelle regioni meridionali.
Da O. derivarono la loro origine i re scandinavi e anglosassoni. Fino dai tempi di Snorre Sturluson si tentò un'interpretazione evemeristica del ...
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NICHILISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
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. Termine derivato dal latino nihil, e già adoperato da Sant'Agostino, per cui nihilista è colui che non crede a nulla. In generale, il termine serve per [...] designare qualsiasi concezione dalla quale, in ordine a tutta la realtà o a un dato aspetto di essa, risulti una negazione assoluta. Si è così parlato di "nichilismo logico", giudicando p. es. negativamente ...
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SAMURAI
Marcello Muccioli
. Con questo termine, derivato dal verbo samurau o saburau (lett.: essere al servizio di), si indicavano, nell'antico Giappone e fino a tutto il sec. XI, i soldati che facevano [...] la guardia al palazzo dell'imperatore. Più tardi, nell'epoca feudale, esso passò a designare genericamente chi esercitava il mestiere delle armi e fu, perciò, sinonimo di bushi o buke. I samurai dell'epoca ...
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Nome originario, registrato, di uno dei più vecchi anestetici locali (1907), derivato dall’acido para-amminobenzoico, ora generalmente noto con il nome comune di procaina; già di vastissimo impiego, la [...] sostanza è largamente sostituita da anestetici più potenti e ad azione più lunga ...
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uguanno
Luigi Vanossi
Avverbio di tempo, derivato dal latino hoc (o hocque) anno, " in quest'anno " (ancor oggi in uso nei dialetti della Toscana meridionale e dall'Umbria alla Sicilia). È usato una [...] sola volta, nel Fiore, in una imprecazione dello Schifo: i' sia uguanno per la gola impeso, / sed i' nol fo morir a gran dolore, XXVI 7 (cfr. Roman de la Rose 3740-41 " Tot vif me face l'en erder / Se ...
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levofloxacina
Antibiotico della classe dei chinoloni, derivato dalla ciprofloxacina, rispetto alla quale ha spettro d’azione più ampio, esteso ad alcuni batteri gram-positivi. La l. è impiegata nelle [...] infezioni medio-gravi delle vie urinarie e delle vie respiratorie (bronchite cronica, polmoniti, fibrosi cistica). È in grado di indurre resistenze batteriche sia per mutazioni del DNA cromosomico del ...
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dicumarina (o dicumarolo)
Composto chimico organico derivato della 4-idrossicumarina, dotato di spiccate proprietà anticoagulanti. La d. è contenuta nel meliloto e in altre piante erbacee; ha un’azione [...] antagonista a quella della vitamina K, nel senso che interferisce, a livello del fegato, nella sintesi dei fattori dipendenti dalla vitamina stessa (fattori II, VII, IX, X). I suoi derivati sintetici sono usati in farmacologia (➔ warfarin). ...
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. Con questo nome (derivato dallo spagnuolo búcaro) si indicava una specie di terra odorosa e colorata, per lo più rossastra, ma anche nera e bianca, con la quale si formavano vasi nel Portogallo, importati [...] toro di Chiusi nel Museo di Firenze, e teste umane applicate a corpi in forma di pesce o di gamba. La derivazione dalla metallotecnica è comprovata per alcuni tipi, specialmente scifi, dal fatto che su qualche esemplare furono trovati gli avanzi di ...
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ingrognare
Luigi Vanossi
Variante di ‛ ingrugnare ' (derivato di ‛ grugno '), che compare, in rima, in Fiore CCXI 3 alzò la spada, e sì fiede Vergogna / sì gran colpo ched ella tutta ingrogna, / e poco [...] ne fallì d' a terra andare (cfr. Roman de la Rose 15499-501 " Hauce l'espee e puis fiert Honte / Tel cop qu' a po qu' il ne l'effronte. / Honte en fu trestoute estourdie ").
Il verbo non ha qui il significato ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.