TITI, Placido
Ugo Baldini
– Nacque a Perugia il 25 dicembre 1603. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Dal Medioevo un ramo della famiglia apparteneva al patriziato perugino, ma non è certo che fosse [...] riprendeva quello proposto nel XII secolo da Abraham Ibn Ezra, che a sua volta l’aveva presentato come derivato dal Quadripartitum di Tolomeo, ma l’astrologia successiva adottò la formulazione ‘placidiana’ (per una descrizione matematica: H. Klöckler ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] i vasti studi sui teologi protestanti sono stati raccolti in Novecento teologico (Firenze 1977).
Da Barth aveva derivato la persuasione che la religione fosse essenzialmente kerygma, rivelazione di Dio in senso forte, proposta radicale di salvezza ...
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TERRANDI, Bartolomeo di Francesco, detto Bartolomeo Bergamasco
di Anne Markham Schulz
Nato a Gandino in Val Seriana (Bergamo), non se ne conosce la data di nascita ma è certo che morì a Venezia poco prima [...] dei Cavalieri di Malta, riaperta al culto nel 1843. Il canone, la tipologia di viso e la posa del Battista sono derivati dalla xilografia del S. Rocco realizzata da Tiziano attorno al 1523-24. Le statuette di Terrandi spiccano per le loro dimensioni ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] in Senato, fu alla base del decreto del 7settembre. Ispirata ai principî del giurisdizionalismo più avanzato - derivato evidentemente da un'attenta lettura di autori tedeschi, come Reiffenstül, Schmalzgrüber e Pirhing, e dei gallicani Thomassin ...
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VITALI, Alessandro
Valentina Catalucci
Non è certa la data di nascita, che si colloca presumibilmente intorno al 1580, dato che quando morì nel 1630 un documento conservato nei registri dell’Archivio [...] Pitti) e quello all’età di due anni (1607, Lucca, Museo nazionale di Villa Guinigi). Nel primo, il bambino è derivato dal piccolo Gesù della Natività di Barocci al Prado: Vitali perseguì con lucida implacabilità la raffigurazione delle stoffe e delle ...
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BUSSERO, Goffredo da
GG. Rondinini Soldi
Nacque a Milano l'8 ott. 1220, giorno festivo di S. Pelagia e di S. Simeone il vecchio (secondo il martirologio romano), e fu battezzato dal prete Valo di S. [...] la fortuna dei Della Torre cominciò a vacillare. Anche l'introduzione del B. al Liber accenna significativamente al danno che sarebbe derivato alla sua opera, qualora fosse stato reso noto il nome dell'autore (col. 1) e non sembra si tratti dell ...
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ZANETTI, Giuseppe
Matteo Bonanomi
ZANETTI (Miti, Mitizanetti), Giuseppe. – Nacque a Modena il 9 ottobre 1859, figlio di Vincenzo, avvocato, politico e consigliere cittadino, e di Amalia Miti, appartenente [...] (a Venezia, Galleria d’arte moderna di Ca’ Pesaro, si conserva un monotipo esposto alla Biennale del 1905 e derivato dal prototipo) segnò il folgorante esordio alla Biennale di Venezia. Il dipinto introduce il motivo di una lettura neoromantica della ...
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PERATONER, Alberto
Franco Calascibetta
PERATONER, Alberto. – Nacque a Catania il 18 giugno 1862 da Augusto, piccolo imprenditore di origine austriaca, e da Emilia Jacob, di ricca famiglia tedesca.
Si [...] pino e nel malto arrostito. All’epoca in cui Peratoner intraprese le sue ricerche, altri chimici avevano già isolato un derivato del 4-pirone, l’acido chelidonico, estratto dalla Chelidonium majus, in cui all’anello pironico sono attaccati due gruppi ...
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SCARUFFI, Gasparo
Paolo Malanima
SCARUFFI, Gasparo. – Nacque a Reggio nell’Emilia (nel Ducato di Modena e Reggio) il 17 maggio 1519, ultimo di sette figli di Antonio (morto nel 1525) e di Giulia Dalli.
La [...] S. Francesco.
L’opera per cui è noto come uno dei primi rappresentanti del pensiero economico italiano è l’Alitinonfo (termine derivato dal greco, che significa la ‘vera luce’). Il volume fu composto fra la fine del 1575 e il maggio 1579 e pubblicato ...
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SICARDI, Giorgio
Pier Davide Guenzi
– Di famiglia altolocata, nacque il 10 novembre 1739 a Frabosa Inferiore (oggi Frabosa Sottana, in provincia di Cuneo) da Agostino e da Maria Margherita Bassi.
Fu [...] l’avevano preceduto (Giovanni Battista Guadagnini, Luigi Litta e Pietro Tamburini), considerò il potere di assoluzione sacramentale derivato direttamente da Cristo e intrinseco alla grazia specifica del sacramento dell’Ordine, valido anche in assenza ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.