CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] [1861], 177, pp. 3-36, 414-492) sottolineava, infatti, l'apporto sostanzioso e chiarificatore sul piano diagnostico derivato dalle esperienze necroscopiche e dai contributi delle scienze di base in contrasto con la medicina aprioristica e speculativa ...
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CACCINI, Ugolino (Ugolino da Montecatini)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Montecatini intorno al 1345-46, da Giovanni di Caccino e da Bellina.
Il padre, cittadino ragguardevole, che era stato nel 1330 tra [...] , "minus barbarum rudemque", da Pier Candido Decembrio, che soppresse le due appendici ed inserì un capitolo sui bagni di Pozzuoli, derivato dalla prima appendice: il rifacimento fu da lui dedicatoa Bors - o d'Este. In questa forma esso venne incluso ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] 1517, iscritta nel celebre disegno di Rosso Fiorentino con composizione di scheletri e cadaveri (oggi agli Uffizi), da cui è derivata la stampa firmata e datata 1518 di Agostino Veneziano, ed anche, ma per il tramite di un secondo disegno più finito ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] di alcuni esperimenti anatomici su animali vivi. I tre manoscritti sono corredati da un notevole apparato iconografico, in gran parte derivato da opere di altri medici, ma con alcuni disegni originali di buona qualità.
Intanto, il 3 dic. 1556, il G ...
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CUTORE, Gaetano
Ennio Pannese
Nacque a Paternò (Catania) il 21 giugno 1869 da Emanuele e da Giulia Cutore. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Catania, cominciò, a frequentare [...] il 16 nov. 1926, in L'Osservatore medico, V [1927], 1, pp. 3-13). Nel campo scientifico, nella scia dell'indirizzo derivato da R. Staderini e da N. Beccari, egli sostenne l'importanza dell'impiego dei nuovi metodi di indagine morfologica in un'epoca ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] in categorie diagnostiche soddisfacenti, lo portarono a interessarsi alle perversioni che, con un approccio psicoanalitico derivato dalle letture di Masud Khan, Robert Stoller, Mervin Glasser, Evelyne Kestemberg, inquadrò come momento di ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] e di A. Perroncito sulla rigenerazione dei nervi, queste ultime condotte con il metodo di Cajal dell'argento ridotto (derivato dalla "reazione nera"). Nel 1905 moriva Kölliker, ponendo fine a uno dei più fecondi sodalizi scientifici e rapporti di ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.