pielostomia
Intervento chirurgico di derivazione all’esterno delle urine (permanente o temporanea), che si esegue mettendo in comunicazione, tramite una sonda di gomma, la pelvi renale con la cute della [...] regione lombare corrispondente: è praticata nei casi in cui una lesione delle vie escretrici o la compressione dell’uretere da parte di organi vicini (cancro dell’utero o della vescica) rappresentino un ...
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serie di funzioni, derivazione di una
serie di funzioni, derivazione di una data una serie di funzioni di una variabile reale
in cui le funzioni ƒn(x) sono definite e derivabili in uno stesso insieme [...] E ⊆ R, dove la serie è uniformemente convergente, se anche la serie delle derivate converge uniformemente in E, la somma ƒ(x) è derivabile e risulta ...
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Derivazione rafforzata e principi contabili nazionali
Giuseppe Melis
Il d.lgs. 18.8.2015, n. 139 ha introdotto importanti novità nella disciplina del bilancio contenuta nel codice civile, tra cui la [...] il d.m. 8.6.2011 – i quali contengono numerose regole, non di rado complesse, che derogano a loro volta alla derivazione rafforzata nel prevedere la prevalenza delle norme tributarie. Inoltre, con il d.l. 29.12.2010, n. 225, il legislatore tributario ...
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LEVANTE
Ettore Rossi
. Vocabolo di derivazione romanica (ital., sp. e portogh. levante; fr. levant) passato in altre lingue (ingl. levant; ted. Levante); designa la parte da cui si leva il sole, quindi [...] in senso generale l'oriente e tutti i paesi che si trovano a est di una data località o regione; il contrapposto è ponente. In particolare, dal sec. XIII-XIV, nell'uso marittimo e commerciale in Italia, ...
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paggio
Luigi Vanossi
Vocabolo di derivazione francese, usato in Fiore CI 4 ch'un'or divento prete, un'altra frate, / or prinze, or cavaliere, or fante, or paggio, in corrispondenza con Roman de la Rose [...] 11196 " Or resui princes, or sui pages " (dove rima pure con langages). Il p. era un giovinetto, per lo più di nobile famiglia, che serviva nelle corti. Si oppone da un lato all'umile condizione del fante, ...
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fortificare
Vincenzo Valente
Verbo di derivazione dotta, della serie dei composti latini denotanti attività, frequenti nella prosa dantesca, rari in poesia; usato tre volte nel Convivio, con valore [...] esclusivamente morale.
Nel primo esempio (III II 7), l'anima umana... naturalmente disia e vuole essere a Dio unita per lo suo essere fortificare, il verbo vale " render forte ", fino a " condurre a perfezione ...
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coderivazione
coderivazióne [Comp. di co- e derivazione] [ANM] Nella geometria differenziale, è l'operazione duale della derivazione esterna. ...
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La derivazione di nomi da verbi è uno dei processi formativi che generano un alto numero e varietà di forme, usate con grande frequenza. I due significati principali dei nomi deverbali sono quello di azione [...] o di altri dispositivi complessi che sostituiscono il lavoro un tempo compiuto dall’uomo (Lo Duca 2004). Il significato comune ai derivati è «oggetto che V»; oltre ai suffissi d’agente, è impiegato anche il suffisso -toio/-a, che ha significato anche ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.