FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] sentimentale e perbenistica, di profondo impianto moralistico, appena corretta da un lieve tono umoristico, di chiara derivazione dalla narrativa inglese sette-ottocentesca, è calata in moduli linguistici ed espressivi elaborati sul filo della ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] toscano, nel suo tentativo "di acquisire quella che egli chiama la "maniera vaga", cioè fondata sul bello ideale" di derivazione reniana e berrettiniana (Gregori, 1977, p. 67).
Fonti e Bibl.: F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno…, IV ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] dell'arte settecentesca. All'esterno l'ambiente centrale sovrastava gli altri e tutto l'insieme mostrava una chiara derivazione vanvitelliana. I materiali usati per il basamento, il basalto vesuviano ed il tufo intonacato di giallo (colore consueto ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] di Pisa - dipinto su entrambe le facce, Crocifissione, Santo Eremita - cheper finezze disegnative e compositive di derivazione senese sembra ispirarsi ancora una volta a motivi tratti dai fratelli Lorenzetti - soprattutto nella Crocifissione -, ma ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] del secolo XVII. Vi è aggiunta inoltre una Febrium curandarum exercitatio, cioè un trattato di chiarimento sui metodi proposti, di derivazione galenica.
Le cinque opere, tre stampate vivente l'autore e due edite postume (il C. lasciò però scritto nel ...
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ONORIO I, papa
Antonio Sennis
ONORIO I, papa. – Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del consul Petronio. Non se ne hanno notizie [...] . Atti del XXVIII Convegno storico internazionale, Todi, 13-16 ottobre 1991, Spoleto 1992, pp. 103-47; Id., Una possibile derivazione Gregoriana per il «monotelismo» di O.: in margine ad un recente intervento di A. Thanner nell’«Honoriusfrage», in ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] di giungere a condensare struttura e forma in un'immagine unitaria. Il discorso dell'estemo, derivato da una formula corrente di lontana derivazione bramantesca, si mantiene durante le varie fasi di progetto, che testimoniano la serrata autocritica ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] un'organica collaborazione con l'ISOLA.
Il M. riteneva che si potesse orientare la produzione artistica artigiana da un ambito di derivazione popolare a quello del design, e in tal senso curò e promosse, specie nei settori orafo e tessile, la ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] e da Plauto (il menzionato Anfitrione) abbiamo qualche notizia, ma nulla dei testi. Un cenno soltanto meritano le altre opere di derivazione classica viziate da uno stile pretenzioso e retorico.
Più interessanti sono le Rime: non tanto i sonetti e le ...
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MOLAJOLI, Bruno
Laura Asor Rosa
– Nacque a Fabriano il 29 genn. 1905 da Romualdo, orologiaio, e da Rosa Caruso.
Di famiglia umile, primo di quattro figli, dopo aver frequentato a Jesi il liceo classico [...] In qualità di presidente per l’Italia dell’International Council of monuments and sites (ICOMOS, organismo fondato nel 1964 come derivazione dell’ICOM) fu, nel 1968, tra i promotori della campagna mondiale di interventi per la salvaguardia di Venezia ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.