DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] nota proprietà per descrivere l'ellisse nel piano) e il ben noto paragrafo finale del secondo libro della Géométrie di Descartes (nel quale viene condotto diffusamente lo studio delle "ovali"). I trattati scritti dal D. in questo periodo, "in tyronum ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] Sig. M. Velseri delle macchie solari (1612). La persistenza della velocità acquisita in un mobile era stata anche ipotizzata da R. Descartes in una lettera al P. M. Mersenne del 13 novembre 1629.
La Demonstratio del B. concerne il moto dei gravi, e ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] con la dottrina tridentina della transustanziazione. Tra i moderni un certo spazio è accordato a P. Gassendi, a R. Descartes e al cartesianismo. I problemi fisici sono affrontati spesso, oltre che da un punto di vista teologico, anche riproponendo ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] un Compendio sistematico di storia della filosofia (Milano-Torino 1937; 2 ediz. riveduta, Varese 1947) e un volumetto su Descartes (Milano 1947), per la collana garzantiana "I Filosofi", oltre a qualche commento di testi classici e a pochi articoli ...
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CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] difeso dall'accusa di ateismo. Seguono finalmente i cartesiani (pp. 406-446), con un'ampia esposizione del sistema di Descartes e dei suoi seguaci più recenti. L'ultimo capitolo è dedicato alle accademie, come forme di organizzazione della nuova ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] , dunque, valutava positivamente i progressi recenti delle scienze moderne e in particolare l'insegnamento di Galilei, Descartes e Newton, dall'altro giudicava auspicabile la generalizzazione di quel metodo scientifico, per applicarlo ad ogni altro ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] antiquites, Romae 1731-32, dedicate alla storia della sua diocesi. L'A. lasciò inedito un poema su Descartes, diverse lezioni accademiche sulle matematiche, parecchie poesie, unadissertazione storico-critica contro il Giannone, di cui il Nicolini ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] dalla fisica rinascimentale, il C. conosceva bene le teorie cartesiane (era stato in corrispondenza con lo stesso Descartes), e contribuì non poco alla diffusione nell'ambiente napoletano di quel pensiero, nonostante personalmente non approvasse la ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] ed ogni forma di rifiuto conservatore delle novità scientifiche. Il C. vi è qualificato come "moderno", interlocutore di Galilei, Descartes, Gassendi, Harvey e Gilbert, ma non legato ad alcun "sistema" filosofico. In effetti, dopo aver distinto il ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] memorie e gli scritti relativi al calcolo integrale si possono ricordare quelli sulla rettificazione delle ovali di R. Descartes e quelli sugli integrali ellittici. Degna di nota è inoltre la memoria Intorno alla formazione ed integrazione di alcune ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...