Interni
Andrea Branzi
La locuzione interior design (o architettura degli interni, o arredamento) indica quell’attività che si occupa della qualità funzionale, estetica o tecnica degli spazi interni [...] università, scuole, laboratori per microimprese, sono progressivamente (e spesso abusivamente) penetrati nei vasti e deserti edifici periferici, sostituendo le vecchie attività industriali dell’epoca della meccanica (adesso trasferite lontano) con ...
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Genomica e genomica funzionale
Sebastiano Cavallaro
La genomica è la disciplina che si occupa della struttura, sequenza, funzione ed evoluzione del genoma, vale a dire di tutta l’informazione genetica [...] di cromosomi detti regioni ricche di geni, con un numero di geni significativamente superiore alla media, e regioni, i deserti genici, con un numero di geni significativamente inferiore alla media. In generale si può dire che gli esseri umani e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antitesi classico-romantico, introdotta da Goethe e da Schiller come opposizione tra [...] , egli la mette dietro a sé sul cavallo, e parte rapido come il lampo. Galoppa nella notte per luoghi aridi e deserti; la fanciulla è invasa dal terrore e gli chiede continuamente il perché di una così rapida corsa; il cavaliere affretta ancora il ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] come fortificazione, ospitava probabilmente un santuario ai cui piedi era installato il centro politico del regno. Spazi oggi deserti sono stati in passato sedi di importanti apparati difensivi, come Garoumeli, capitale del Kanem-Bornu prima di ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] . C. lo negò e mandò milizie a custodire i valichi dell'Appennino; ma i Fiorentini, passando per luoghi deserti presso l'Alpicella, penetrarono nel Modenese e vi presero e saccheggiarono Montetortore.
Il governatore di Milano, marchese di Hynoiosa ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] , specialmente quando si svolge un'attività fisica. I climi prevalentemente secchi sono quindi preferibili. D'altra parte, nei deserti troppo aridi, l'eccesso di traspirazione deve essere compensato con l'assunzione dell'acqua e dei sali minerali ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] in maniera diretta. Si pensa infatti che in seguito ad un cambiamento geofisico che lentamente stava trasformando in deserti i laghi esistenti nella regione iranica e, viceversa, nel territorio mesopotamico si definiva il sistema del Tigri e ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] città ed indicarono al sovrano una strada per luoghi incolti e deserti, in cui non si trovò cibo né per gli uomini, delle città lombarde, Milano 1899, p. M; H. Simonsfeld, Jahrbücher des deutschen Reichs unter Friedrich I., Leipzig 1908, I, p. 256; ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] F. Clinton nei Fasti hellenici (1ª ed., Oxford 1824) e di A.-J. Dureau de la Malle nella sua Économie politique des Romains (Parigi 1840), mentre A.W. Zumpt in una notevole memoria delle Abhandlungen der berliner Akademie, 1840, pp.1-92, si limitava ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] fluido-moderna" (Liquid love, 2003; trad. it. 2004, p. 161), sterminati accumuli di rovine di modelli insediativi, deserti di socialità attraversati da frontiere visibili e invisibili che separano zone sicure da territori pericolosi, come sostiene ...
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des-
deṡ-. – Forma eufonica del pref. de-, usata talora, davanti a vocale, sul modello di termini inglesi e francesi con des- (tratto dal lat. de-ex), nella terminologia chimica per indicare sottrazione, sostituzione, procedimento inverso...
desiare
deṡïare (o diṡïare) v. tr. [der. di desio] (io desìo, ecc.), poet. – Desiderare: Con quella man che tanto desïai, M’asciuga li occhi (Petrarca). ◆ Part. pass. deṡïato (o disïato), anche come agg.: Quando leggemmo il disïato riso Esser...