La variabilità del c., con un'evoluzione rapida, ha cominciato a essere percepita alla fine del 20° sec., inizialmente dai ricercatori specializzati, mediante l'analisi dei dati, e successivamente da tutta [...] . L'energia solare potrebbe essere utilizzata direttamente attraverso la conversione in energia elettrica nelle zone desertiche contribuendo a equilibrare il gradiente termico oggi presente. L'energia eolica, derivata anch'essa ma indirettamente ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] non solo attraverso la fotosintesi clorofilliana, ma anche direttamente, in appositi stabilimenti industriali da collocare in zone desertiche tropicali. Mentre le ricerche sulle azioni chimiche della luce si andavano sviluppando, fl C., con geniale ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] uomini primitivi avevano una casa: la caverna.
Ancora oggi le persone vivono in case assai diverse fra loro: in tende nel deserto, in capanne nella foresta, nelle grotte, in barche, nelle roulotte, nelle case di campagna e negli appartamenti di città ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] , Le Rubaiyyat, traduzione di F. Gabrieli, Firenze 1944, Roma 19732.
Storia e civiltà musulmana, Napoli 1947.
al-Shanfara, Il bandito del deserto, a cura di F. Gabrieli, Firenze 1947.
Le mille e una notte, 4 voll., Torino 1948, 19764.
Ibn Ḥazm, Abū ...
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PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Massimo Teodori
Nacque a Teramo il 2 maggio 1930 da Leonardo (1898-1986), ingegnere proveniente da una famiglia della borghesia agraria, e da Andrée Estachon (1900-1983), [...] amicizia per lo Stato di Israele, il Fondo nazionale ebraico gli intitolò due aree desertiche riforestate nei pressi di Gerusalemme e nel deserto del Negev.
Al congresso radicale di Budapest dell’aprile 1989, Pannella formalizzò la trasformazione ...
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Vedi Algeria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lotta al terrorismo internazionale, produzione ed esportazione di idrocarburi e una posizione strategica sulla sponda sud del Mediterraneo fanno [...] del paese, in particolare il wilayat (distretto amministrativo) di al-Oued, al confine con la Tunisia, e le aree desertiche meridionali lungo la frontiera con la Libia, diventate famose per l’attentato all’impianto gasifero algerino di In Amenas del ...
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BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] rischio e la sfida implicano un percorso separato, una via di fuga verso «una montagna selvaggia», «un oceano tempestoso», «un deserto» (ibid., p. 208). Dunque una cesura con la vita precedente e, in sintesi, il programma di avventura solitaria che ...
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Vedi Algeria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lotta al terrorismo internazionale, produzione ed esportazione di idrocarburi e una posizione strategica sulla sponda sud del Mediterraneo fanno [...] del paese, in particolare il wilayat (distretto amministrativo) di al-Oued, al confine con la Tunisia, e le aree desertiche meridionali lungo la frontiera con la Libia, diventate famose per l’attentato all’impianto gasifero algerino di In Amenas del ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] terzo dei Mammiferi d’Europa: mancano soltanto le forme assolutamente meridionali, quelle tipicamente nordiche e le specie steppiche e desertiche proprie dell’Europa orientale.
La F. è al secondo posto per numero di abitanti fra i paesi dell’Unione ...
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Ionosfera
Pietro Dominici
(App. II, ii, p. 56)
Uno degli effetti delle radiazioni, sia elettromagnetiche sia corpuscolari (cosiddetto vento solare), con cui il Sole investe la Terra, è di ionizzare [...] applicazioni per studiare la i. sulla verticale di luoghi di difficile accesso (oceani, mari, ampie zone continentali desertiche o montuose).
Vanno infine ricordati altri metodi radioelettrici di osservazione, tra i quali alcuni sono varianti del ...
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desertico
deṡèrtico agg. [der. di deserto2] (pl. m. -ci). – Che ha carattere, natura, costituzione geologica di deserto, o che è proprio del deserto: zona, pianura d.; clima desertico. In geografia fisica, suolo d., determinato dalla degradazione...
deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...